BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] partecipava alle speciali congregazioni in materia di monete e zecche (1733-34 e 1736-38), diVenezia del gennaio e maggio 1751, sul Giornale dei letterati di Roma del 1754, sulla Storia letteraria d'Italia di Modena per il 1755.
La dissertazione, di ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] sempre più frequente (alla XX Biennale diVenezia del 1936 fu gratificato con l'acquisto di una Testina da parte del re).
Poligrafico e Zecca dello Stato, 1977: le venti tempere originali furono donate dall'artista al Guggenheim Museum di New York ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] e 1609-10) e alle Acque (1609-10), depositario in Zecca (1609-10); a sanzionarne definitivamente il prestigio vennero infine le militari.
Il C. morì a Venezia il 9 nov. 1634.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Miscell. codici, I, Storia veneta ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] di sentenziatore per l'oro per la Zeccadi Firenze, ruolo che ricoprì dal 1458 al 1460 insieme con Rinaldo di Giovanni 1975, pp. 386-390; W. Wolters, La scultura gotica veneziana, Venezia 1976, pp. 245, 270, 277; D. Reggioli, Lorenzo Ghiberti. ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] fornita dallo stesso Burattini). Ma, nel momento del maggior successo, un impiegato alla Zeccadi Cracovia, Andrzej Tymff, propose di coniare una moneta con argento di qualità scadente: il B. dovette cedere al rivale, che divenne suo successore. Alle ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Bildt, p. 148). Dopo un soggiorno a Venezia nello stesso anno, raggiunse con ogni probabilità Roma 17-20, 38 s., 45-50, 59-61, 81-85, 131, 147-157; E. Martinori, Annali della Zeccadi Roma, Roma 1919-22, XV, pp. 69 s.; XVI, pp. 26 s.; XVII, pp. 9, 78 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] intatto il prestigio e l'ascendente sul patriziato veneziano che lo onorò con l'eleggerlo a cariche di fiducia. Sono di questi anni le chiamate a conservatore del Deposito in Zecca, di sopraprovveditore alle Decime del clero, ai riformatori allo ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] con Angela di Domenico Trevisan.
Tornato a Venezia, il C. iniziò subito un'intensa attività politica ed amministrativa interna, entrando in Senato e ricoprendo varie magistrature: tansador alle Spese superflue, depositario in Zecca, provveditor e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] più conferente a questo male" l'apertura d'una "zecca" per "far battere nuove monete", specie "minute". Soluzione scomunicarlo assieme ai suoi seguaci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Avogaria di Comun, 60, c. 124v.; Ibid., Senato. Dispacci ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 471 s.; I Libri commemoriali della Repubblica diVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, pp. 5-14; A. Portioli, La Zeccadi Mantova, I, Mantova ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...