GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] al settembre 1604, provveditore in Zecca nella primavera del 1604, inquisitore di Stato dal 14 giugno dello stesso 1615, non nel suo palazzo, ma forse in villa fuori Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M ...
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VOLTA, Leopoldo Cammillo
Costanza Bertolotti
– Nacque a Mantova il 23 ottobre 1751 da Catterina Cecilia Signorini e dal notaio Giuseppe Ottaviano, entrambi appartenenti a illustri famiglie.
Ebbe come [...] a ricordare Dell’origine della zeccadi Mantova e delle prime monete di essa (Bologna 1782) e il Saggio storico-critico sulla tipografia mantovana del secolo XV (in Raccolta ferrarese di opuscoli scientifici e letterari, XIX, Venezia 1787, pp. 89-128 ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] seguita con attenzione. Egli promise di lavorare per la Repubblica diVenezia e per il doge, suo "principe naturale", e di volerla arricchire in una misura mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso la Zecca la sua polvere e una ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] ) ed E. Vico (Discorso sopra le medaglie degli antichi..., Venezia 1555, in Cessi, 1965 p. 28) lodarono l'abilità in Blätter für Münzfreunde, 1912, coll. 5054-5060; E. Martinori, Annali della Zeccadi Roma, fasc. 24, Roma 1918, p. 28; G. F. Hill, ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] consigliere ducale del sestiere di Castello; venne poi nominato depositario in Zecca (26 giugno 1640), 62-66, 68-75, 77 s., 81-98, 100; A. Da Mosto, I dogi diVenezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 383 s., 389, 392 s., 397; ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] di quel primo premio di architettura, nel concorso annuale dell’Accademia di Parma, sul tema del progetto della «Fabbrica di una Zecca austriaco della città, di sostituire Gianantonio Selva (l’architetto del teatro La Fenice diVenezia), al quale era ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] Presso le Mozzette (mattino), Nebbia, Calma, L'Arno alla Zecca (scirocco) e Giugno - furono acquistate dal pubblico e 1899 fu con continuità presente anche alle edizioni della Biennale diVenezia: nel 1899, con il pastello La vergognosa (collezione ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] pp. 35-71, ci si limita ad aggiungere all'abbondante indicazione di fonti e bibliografia ivi precisata: Arch. di Stato diVenezia, Santo Uffizio. Processi, busta 21, 11 sett. 1567; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 2023/1; 2534/31 ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] a dirigere la Marciana diVenezia, dove resterà fino al 1913. A Venezia lo attendeva l'improbo impegno di portare a compimento il riordino della biblioteca, recentemente trasferita dal palazzo ducale a quello della Zecca, dando nuovo assetto a ...
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ZAPATA Y CISNEROS, Antonio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Madrid l’8 ottobre 1550, secondogenito di Francisco I, conte di Barajas, e di María Clara de Mendoza.
Il padre era stato regidor di Cordoba al [...] e la Repubblica diVenezia del 1606-07, i suoi tentativi di mediazione vennero aspramente Zecca causarono un sostanziale fallimento dell’operazione. Così, nel 1622, si susseguirono in città disordini e persino, tra la fine di aprile e l’inizio di ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...