La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] in Europa» e il Dizionario del dialetto veneziano (1856) di Giuseppe Boerio, che vorrebbe che
tutte le di edizione dei materiali, dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, che si è assunto anche l’onere dell’ideazione di nuove procedure di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Regno d’Italia, ancora privo di Roma e Venezia. La prevalenza di tale strategia fu fattore di valorizzazione di tutta la sfera degli affari del Ministero degli Affari Esteri, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1987.
F. Grassi Orsini, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] spesso in scarsa sintonia con le direttive nazionali. A Bologna, a Venezia, a Reggio Calabria (per dire ai punti estremi della penisola), Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1986.
Università degli studi di Lecce, Dipartimento di scienze storiche e ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] riccamente decorate di crustae marmoree e di pavimenti di opus sectile. Massenzio nel 309 apre una zecca a . 178 ss. Sul Teatro: I. Gismondi, La Colimbetra del teatro di O., in Anthemon, Venezia 1954, p. i ss.; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] a intervalli regolari di 96 m, in un sistema ortogonale in cui si inseriscono gli edifici pubblici (zecca/aerarium della città). , Tarragona 1993, I-II, Tarragona 1994; Atlante di Ostia antica, Venezia 1995.
Le zone etrusche, l'area laziale e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] cioè non alterate e con le stampe migliori, sono quelle della Spagna, di Napoli, Venezia, Genova e Firenze (Notizia de’ cambj).Dunque, alla fine del in tutti gli Stati (1680) e La Zecca in Consulta di Stato (1683).
Giovanni Botero
Per la teoria ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] arco. Un passo della lettera del 1524 di Pietro Summonte al veneziano Marcantonio Michiel (Nicolini, 1925, p. 65, 374). La seconda, nel Museo civico di Castelnuovo, proveniente dalla chiesa di S. Agostino alla Zecca, è stata attribuita al L. da Causa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] operano nelle zecchedi Lubecca, Freiberg, Breslavia, mentre a Londra un piemontese riveste la carica di maestro dizecca fino del chimico tedesco Otto Tachenius, che visse e operò a Venezia per gran parte della propria vita (Clericuzio 2000, pp. ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Zecca. Nella bella cattedrale romanica, nel 1225 fu celebrato il matrimonio di Federico con Iolanda di Brienne, giovanissima erede del Regno di febbraio-17 aprile 1995), a cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995; L. Santoro, Insediamenti ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] i finanziamenti e il modo migliore di comunicare con la più grande massa di spettatori, pena l'impossibilità di continuare a fare cinema.
bibliografia
F. Pasinetti, G. Puccini, La regia cinematografica, Venezia 1945.
I. Pichel, Creativiness cannot be ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...