Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] tentativi in altri paesi, L. riuscì a convincere il reggente di Francia, duca d'Orléans, e ottenne l'autorizzazione a fondare slancio straordinario. L. ottenne inoltre il monopolio della zecca e l'appalto delle imposte indirette, soppiantando nelle ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] a Roma. Rifugiatosi a Venezia, dopo il sacco del 1527, vi si stabilì divenendo in breve "proto" della basilica di S. Marco. L'ambiente circa in avanti), la costruzione della Zecca (1535-47 circa), della Loggetta di S. Marco con statue e bassorilievi ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] N. Jenson e Giovanni da Colonia a Venezia. Altri adoperarono la forma di cuore, di scudo, di ellissi, o la ovoidale, aggiunsero fregi: .
M. dizecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete per indicare le zecche in cui erano ...
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Chersoneso (gr. Xερσόνησος) Taurico Nome antico della Crimea. Fu abitato all’inizio del 1° millennio a.C. dai Cimmeri, scacciati poi (7° sec.) da Sciti, Tauri e Greci (soprattutto Milesi) che s’insediarono [...] di Roma. Rifiorì sotto i Bizantini come centro di scambi con la Russia, da cui fu conquistata nel 10° sec., ma la concorrenza di Genova e Venezia bizantine; avanzi di templi, della zecca, della sede di una guarnigione romana, con santuario di Giove. ...
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Famiglia cremonese di scultori, stuccatori, orefici, medaglisti, fonditori attivi nel sec. 16º. I più noti sono: Altobello, orefice (Reliquiario di S. Bartolomeo a Busseto, 1540); i fratelli Galeazzo e [...] della moglie Leonora, di Lucrezia de' Medici, ecc.), operante a Reggio nell'Emilia, dove nel 1550 era direttore della zecca, e a Ferrara; Giovanni Battista (m. Cremona 1582), scultore in marmo e stuccatore, attivo a Cremona e a Venezia tra il 1550 e ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di Gelasio I (492), fosse suffraganeo di quello di Lucca: solo nel sec. IX Pistoia riacquisterebbe la sua indipendenza.
L'importanza della zecca all'estero che, specialmente da Venezia, rese possibile il riscatto a suon di monete d'oro della libertas ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] di Pienza, opera di Bernardo Rossellino, è fra quelli della metà del Quattrocento senza dubbio il più illustre
Ma a Venezia nel gran cortile della Zecca e l'altro seicentesco ch'è nell'Ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo nella scuola di S. Marco, e ...
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LIBBRA (λίτρα, libra)
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo SEGRE
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Nel sistema ponderale e monetario dei Siculi e degl'Italioti, si trovano, come unità ponderali e in parte monetate, la litra-libra, e [...] zecca; alcuni si rinvengono solo sporadicamente e in qualche periodo della complessa e varia monetazione italica e romana.
L'uso di libbre di ,72; Voghera, 319,38; Rovigo (prov.), Udine (prov.), Venezia, 301,23; Verona, 333,28; Genova, 316,75; Milano ...
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PIEDE
Luigi JACONO
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. Metrologia. - È noto (v. metrici, sistemi) che, in tempi antichissimi, le misure di lunghezza dovettero avere un carattere affatto soggettivo, cioè furono ragguagliate alle dimensioni [...] di bronzo e di osso, provenienti da Pompei e da Ercolano, custoditi nel Museo nazionale di Napoli, furono misurati con un noniocampione della R. Zecca. La loro lunghezza oscilla tra gli estremi di ), Udine prov. (id.), Venezia (id.), Chioggia (id.), ...
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ITALICO, REGNO
Ettore Rota
. Nasce, come unità politica indipendente, col re Odoacre; e inaugura il concetto dello stato costituito sopra il suolo d'Italia con una base territoriale bene definita, pari [...] 'Adige sino a Formicaria presso Bolzano, e lascia íuori Venezia con un tratto di costa, ov'era Eraclea, a Plave maiori usque ad re, del suo governo, del tribunale supremo, della zecca; luogo di riunione delle assemblee e dell'esercito; il Palatium, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...