Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] , p. 18).
Opere
Summa de arithmetica, geometria, proportioni et proportionalita, Venezia 1494, 15232 (rist. anast. a cura dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, con introduzione di E. Giusti, Roma 1994).
De divina proportione. Opera a tutti ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] virtù delle concessioni di cui godeva, aprì una zecca, che affidò di Luigi Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780; Id., Vita di V. G., ibid. 1780; Id., Vita di Giulia Gonzaga, Venezia 1781; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] C. fece parte di un'ambasceria a Venezia diretta da Giovambattista Ridolfi che aveva lo scopo di persuadere la Serenissima a e nel 1515 console della Zecca ed incaricato con altri funzionari della restaurazione dell'università di Pisa. Nel 1516 fu ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] -Veneto, prima come segretario della Zecca a Milano (355), Poi come funzionario della direzione del Censo a Venezia (1857), per essere ben presto nominato professore straordinario di economia politica nell'università di Pavia (2 nov. 1858). Nella ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] 6-7 ottobre 2006), a cura di E. Pistolesi, Trieste, Istituto Gramsci del Friuli Venezia Giulia, pp. 47-55.
Cortelazzo, scuola e per l’editoria scolastica, Roma, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato.
Sabatini, Francesco (1985), L’italiano dell’uso ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] , troviamo il suo nome nel Libro della Zecca con la qualifica di intagliatore di ferri. È un incarico che si ripeterà di Strasburgo, l'altra stampata a Venezia nel 1471 dal Valdarfer di Ratisbona. Che i Cennini fossero al corrente dell'esistenza di ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] gli affidò l'incarico di decorare il suo palazzo, nei pressi della Zecca, con episodi tratti da La Reina Esther, poema di A. Cebà, apparso , ibid., Guaschi, 1653; L. Assarino, Giuochi di fortuna..., Venezia, Giunti, 1655; A. Aprosio, La grillaia, ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] matrimonio di Giulio Malvezzi (Corpus..., p. 325). Va comunque sottolineato che nel 1468 fu concesso l'appalto della Zecca alla a Bologna; nell'estate del 1526 dovette trasferirsi a Venezia, come si deduce dal testamento rogato dal notaio Bonifacio ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] di imprenditore edile, per la ristrutturazione di un appartamento nel palazzo di Agostino Lomellini alla Zecca. Questi – già doge nel 1760-62, illuminista didi una passione. Cultura aristocratica e collezionismo alla fine dell’ancien régime, Venezia ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] flotta (pro armacione galearum), l'istallazione della zecca con i magistri sycle, responsabili delle emissioni cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995, pp. 326-333.
H. Houben, Il castello di Brindisi nell'età di Federico II e di Carlo I ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...