LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] (24 settembre). Il 2 apr. 1650 fu eletto provveditore in Zecca e il 10 giugno tra i tre inquisitori al Sal. Dal chiamati a stilare l'inventario dei suoi beni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A ...
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MOCENIGO, Alvise (detto Leonardo)
Roberto Zago
– Nacque a Venezia il 20 marzo 1583, secondogenito di Alvise di Giovanni del ramo di S. Samuele Casa nuova, detti Manoni, tra i più ricchi e prestigiosi [...] dei vincoli militari.
Rientrato a Venezia nell’ottobre 1623, mancò diverse elezioni fino al 1628 quando, viceversa, si infittirono di numerosi incarichi: depositario del Banco giro (1628, 1631), depositario in Zecca (1632, 1634), regolatore alla ...
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NEGRETTI, Antonio, detto Antonio Palma
Mattia Biffis
NEGRETTI, Antonio, detto Antonio Palma. – Figlio di Bartolomeo e di Antonia Mussige, nacque a Serina (Bergamo) attorno alla metà del secondo decennio [...] un’ulteriore Adorazione dei magi (1557-58) e una Visita della regina di Saba a re Salomone (1559-60) per la Zecca (ora in deposito nella sacrestia della basilica di S. Maria dei Frari a Venezia). A queste opere è possibile accostare anche un quaderno ...
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TRON, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Verona, dove il padre si trovava a ricoprire la carica di podestà, il 21 settembre 1685 da Andrea di Nicolò del ramo sul Canal Grande a S. Stae e da Gracimana [...] 1728), conservatore del deposito in Zecca (14 giugno 1721), consigliere ducale del sestiere di S. Croce (26 novembre Venezia settecentesca; dal matrimonio nacque Chiara e così si estinsero i Tron di S. Stae.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia ...
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MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] La zeccadi Torino e alla Barbaroux di Milano con presentazioni di S. Solmi, e quella alla galleria Il fiore di Firenze con un testo di M. , realizzando in questi anni opere che espose alla Biennale diVenezia del 1952 (La tessitrice n. 2 del 1952: ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] Beni comunali (12 febbr. '63), pagatore ai prò in Zecca (21 luglio '63), ancora provveditore all'Armamento (26 656/II. Per l'inventario dei beni patemi cfr. Arch. di Stato diVenezia, Giudici di Petizion. Inventari, b. 420/24; sul patrimonio e la ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] casa di Correggio e la Repubblica diVenezia (1372-1571), Reggio Emilia 1951, pp. 12-13; R. Finzi, L'investitura di Correggio 1968, pp. 29-30, 99, 100, 101; F. Manzotti, La zeccadi Correggio, in Il Filugello, dic. 1968, pp. 35-38; O. Rombaldi ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] entrava così nella Biblioteca nazionale Marciana diVenezia. Qui si interessò subito per il trasferimento della sede dai locali inadatti di palazzo ducale a quelli attuali della Libreria sansoviniana e della Zecca; e quando quest'ultima fu concessa ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] e monete, e ancora nel 1600 depositario in Zecca; che erano cariche assai importanti, data la piano anche lui, una mano umilmente posata sul cuore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Cons. dei dieci, Comuni, reg. 34, filza 139 alla data 30 dic ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] . La quadriga al galoppo vista di profilo era familiare alla zeccadi Roma e forse perciò la quadriga Venezia, Costantinopoli). Nerone negli ultimi anni fece rappresentare due volte se stesso in figura di S.: nella quadriga collocata nel teatro di ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...