E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] , il ritmo oscuro di una danza, il gesto tropicale, le tenerezze di Zanzibar, le illusioni di Tumbuctù, l’eleganza di zebra, afro afrore tra bufali cafri, il pianista del Madagascar, la vecchia pista di elefanti, l’aria gialla, le gambe lunghe ...
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zebra
żèbra s. f. [etimo incerto]. – 1. Nome delle varie specie e sottospecie di mammiferi perissodattili equidi, che vivono in branchi costituiti da due fino a diverse centinaia di individui nelle savane dell’Africa merid. e orient.; simili...
zebrare
żebrare v. tr. [der. di zebra] (io żèbro, ecc.). – Striare, attraversare una superficie con strisce più scure: una leggera rigatura di paralleli zebra la sfera (I. Calvino); è usato per lo più nel part. pass. (v. anche zebrato): la...
zebra Nome comune di alcune specie di Mammiferi Perissodattili Equidi del genere Equus, dal mantello a strisce trasversali brune, bruno-rossastre scure, più o meno numerose e più o meno larghe secondo le specie, su fondo bianco, giallo-isabellino...
Zebra Gruppo artistico tedesco fondato nel 1965 ad Amburgo dai pittori Dieter Asmus (n. 1939), Peter Nagel (n. 1941), Nikolaus Störtenbecker (n. 1940) e Dietmar Ullrich (n. 1940). In reazione alla impulsività emozionale della pittura astratta...