BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Vivarinae tua fatale morte nequisti, Marcus Basaitus nobile prompsit opus"); Venezia, Gall. dell'Accademia, La chiamata dei figli di Zebedeo, eseguito per l'altare maggiore della distrutta chiesa di S. Andrea della Certosa (con la scritta "MDX. M ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] tre tavole d'altare con l'Apparizione di Gesù agli Apostoli, Cristo Salvator mundi e Cristo seguito dai figli di Zebedeo,che molto risentono del fare pontormesco del primo Naldini.
A questi anni appartengono, oltre alla decorazione della cappella del ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] l'esuberante e dinamica Chiamata degli eletti nella chiesa di S. Maria del Carmine, la Presentazione a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di ...
Leggi Tutto
zebedei
żebedèi s. m. pl. [interpretazione pop. scherz. del nome di Zebedeo, padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, che sono più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei], scherz. – Testicoli; quasi esclusivam. nella frase fig. eufemistica...
-eo
-èo [dal lat. -aeus, gr. -αῖος]. – Suffisso derivativo che conserva ancora l’originaria funzione di formare aggettivi e nomi di abitanti: etneo, raguseo (frequente fra quelli biblici: ebreo, giudeo, macabeo, zebedeo). Di qui si sono sviluppati...