FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] il vescovo di Burgos J. R. de Fonseca, dei quali adottò il cognome. Studiò a Salamanca nel collegio di Santiago Zebedeo (fondato nel 1521) dove insegnò poi teologia, finché gli fu conferito l'incarico di cappellano dell'imperatore. Il 14 marzo 1537 ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Vivarinae tua fatale morte nequisti, Marcus Basaitus nobile prompsit opus"); Venezia, Gall. dell'Accademia, La chiamata dei figli di Zebedeo, eseguito per l'altare maggiore della distrutta chiesa di S. Andrea della Certosa (con la scritta "MDX. M ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] 143, 146 nn. 36, 51).
La fisionomia di Giovanni come pittore nel 1623 è restituita dal Cristo rimprovera i figli di Zebedeo, una pala malandata nella parrocchiale di Ascona, sulla quale, dopo la sua morte, la pietà familiare del padre e del fratello ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] tre tavole d'altare con l'Apparizione di Gesù agli Apostoli, Cristo Salvator mundi e Cristo seguito dai figli di Zebedeo,che molto risentono del fare pontormesco del primo Naldini.
A questi anni appartengono, oltre alla decorazione della cappella del ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] innocenti, viaggio a Gerusalemme, Gesù tra i dottori, battesimo di Gesù, vocazione di Pietro, di Andrea e dei figli di Zebedeo, nozze di Cana. C. omette il racconto dei miracoli per passare direttamente alla. passione.
Bibl.: Sul cod. Vat. lat. 4821 ...
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RONCELLI, Giuseppe
Chiara Menoni
RONCELLI (Rondelli, Ronzelli), Giuseppe. ‒ Figlio di Alessandro e di Elisabetta Salamonopoli, nacque a Candia nel 1661. Gli studi svolti nel 1982 da Licia Carubelli [...] nel Museo diocesano di Bergamo e rappresentano Tobiolo e l’arcangelo Raffaele e La vocazione dei figli di Zebedeo: opere caratterizzate, ancora una volta, da cieli dorati dalle tinte dell’imbrunire. La lettura del manoscritto Cronaca bergomense ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] l'esuberante e dinamica Chiamata degli eletti nella chiesa di S. Maria del Carmine, la Presentazione a Cristo dei figli di Zebedeo, per l'oratorio di S. Giacomo della Marina, il Miracolo di s. Siro, proveniente dalla chiesa di S. Francesco di ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] marchese Amurrio a Madrid, le Sacre conversazioni della Galleria Harrach a Rohrau e del Museo dell’Aquila, I figli di Zebedeo davanti a Cristo e la Lavanda del Bambino della quadreria dei Gerolamini, tutte opere collocabili nei primi due decenni del ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, tra cui Venerdì santo, Pater Noster, Gesù chiama a sé i figli di Zebedeo, Cristo che veglia gli apostoli, Il pentimento di Giuda. La figura del Cristo, straordinaria coincidenza di umanità e divinità, è ...
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zebedei
żebedèi s. m. pl. [interpretazione pop. scherz. del nome di Zebedeo, padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, che sono più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei], scherz. – Testicoli; quasi esclusivam. nella frase fig. eufemistica...
-eo
-èo [dal lat. -aeus, gr. -αῖος]. – Suffisso derivativo che conserva ancora l’originaria funzione di formare aggettivi e nomi di abitanti: etneo, raguseo (frequente fra quelli biblici: ebreo, giudeo, macabeo, zebedeo). Di qui si sono sviluppati...