ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] 1919; H. Strothmann, Kultus der Zaiditen, Strasburgo 1912; id., Das Staatsrecht der Zaiditen, ivi 1912; M. Guidi, Gli scrittori zayditi e l'esegesi coranica mutazilita, Roma 1925. - Due scritti del citato al-Qāsim ibn Ibrāhīm furono editi in arabo e ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] per il primo l’imam è quasi un dio, per il secondo è infallibile, per il terzo è rettamente guidato.
Imamiti, ismailiti e zayditi
Lo sciismo medio, noto anche come imamita e duodecimano, ritiene che l’ultimo imam (il 12°) sia scomparso nel 9° secolo ...
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Mansour Hadi, Abd Rabbu. - Uomo politico yemenita (n. Abyan 1945). Entrato nell’esercito all’inizio degli anni Settanta, durante la guerra civile scoppiata nel 1994 si è schierato al fianco di A. A. Ṣāliḥ; [...] e gli attentati che le hanno accompagnate, queste hanno registrato un’affluenza del 60%. Nel gennaio 2015 una rivolta degli zayditi Ḥūthī alleati con Ṣāliḥ ha costretto il presidente legittimo a dimettersi; il Parlamento è stato sciolto e le milizie ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] Conferenza di dialogo nazionale, che però non è riuscita a trovare un accordo.
Nel gennaio 2015 una rivolta degli zayditi Ḥūthī alleati con Ṣāliḥ ha costretto il presidente legittimo a dimettersi; il Parlamento è stato sciolto e le milizie dei ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] Yusuf (1250-1295), ma il declino ebbe inizio già durante il suo governo, sia per i continui attacchi da parte degli īmām zayditi sia a causa delle lotte intestine tra le tribù della Tihama. Sembra che la città sia stata abbandonata nel XVI secolo e ...
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di Giuseppe Dentice
La posizione dell’Arabia Saudita nell’attuale contesto mediorientale è particolarmente delicata a causa delle numerose minacce esterne. Mentre a nord, attraverso l’Iraq, lo Stato islamico [...] vigore l’insurrezione islamista di Aqap nell’Hadramawt, nonché la rivolta, scoppiata nell’Amran, dei ribelli sciiti zayditi Houthi contro il governo di Sana’a. Tutte e tre le azioni, sviluppatesi pressoché contemporaneamente, sono state mirate ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] aveva avuto conseguenze politiche nelle varie rivolte avvenute nei territori iranici del califfato abbaside. L'attività degli sciiti zayditi, la successiva nascita della setta dei Qarmati, che si distaccano dal movimento ismailita, e l'ascesa al ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] vigore l’insurrezione islamista di Aqap nell’Hadramawt, nonché la rivolta, scoppiata nell’Amran, dei ribelli sciiti zayditi Houthi contro il governo di Sana’a. Tutte e tre le azioni, sviluppatesi pressoché contemporaneamente, sono state mirate ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , tipologia peraltro assai diffusa, sono Marrakesh, fondazione ex novo degli Almoravidi, Saada (Yemen) capitale degli Zayditi, Zohra, nella Tihama (Yemen). Esistono anche centri urbani senza limite di estensione, illimitati in ogni direzione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nell'asse diametrale che accoglie le principali funzioni pubbliche) e Ṣa῾da (capoluogo della rigorista dinastia degli Zayditi, di osservanza sciita, fedele alla tradizione abbaside, che conserva tuttora le principali funzioni raccolte attorno alla ...
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