Uomo politico russo, nato nel 1853, morto presso Narva il 28 gennaio 1921. Ufficiale nella cavalleria della Guardia, prese parte alla guerra russo-turca del 1877 fino alla presa della fortezza di Kars [...] di quelle alte funzioni durante tutta la guerra, fino alla rivoluzione del marzo 1917. Devotissimo allo zar e alla zarina, dopo il trionfo della rivoluzione, quando gli ex-sovrani furono tenuti prigionieri nel castello di Carskoe Selo, il B ...
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SÉGUR, Louis-Philippe, conte de
Georges Bourgin
Diplomatico e storico, figlio di Filippo-Enrico maresciallo di Francia (1724-1801), nacque a Parigi il 10 dicembre 1753, morì ivi il 27 agosto 1830. Entrò [...] e seppe trattare in modo mirabile con Caterina II, per quanto non riuscisse a imbastire la quadruplice alleanza, che la zarina meditava allo scopo di distruggere la Turchia e spartire la Polonia. Rientrato in Francia nel novembre 1789, sostenne con i ...
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SURIKOV, Vasilij
Maria Gibellino Krasceninnicova
Pittore, nato in Siberia nel 1848, morto a Mosca nel 1916. Appartenne all'associazione artistica russa detta la "Società degli espositori ambulanti", [...] strelcy, esposto nel 1881 ebbe un successo clamoroso. Vi rappresentò, con vivo senso drammatico, i soldati partigiani della zarina Sofia, sorella di Pietro il Grande, condotti al supplizio, al cospetto della gigantesca e minacciosa figura dello zar ...
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(russo Rostov-na-Donu) Città della Russia (1.137.904 ab. nel 2020), capitale dell’oblast´ omonima (100.800 km2 con 4.254.421 ab. nel 2007), sulla riva destra del Don, a una quarantina di km dalla foce, [...] sede di un notevole museo d’arte e di antichità.
Fu fondata nel 1761 (subito dopo la presa di Azov) al tempo della zarina Elisabetta, ma sin dal 15° sec. la sua zona si trovava al centro di un intenso movimento commerciale. Nel 1869 fu collegata con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà del Settecento appaiono sulla scena politica europea figure femminili [...] un generale prussiano e di Giovanna di Holstein-Gottorp, Caterina sembra destinata a un’oscura vita di provincia, quando nel 1744 la zarina Elisabetta di Russia la sceglie come sposa del nipote, erede al trono di Russia con il nome di Pietro III.
Per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] .
I successori di Pietro III continuano la sua politica, provocando non poco malcontento tra il clero e il popolo. La zarina Caterina II accentua la politica di sottomissione della Chiesa allo Stato. In primo luogo reintroduce la tolleranza verso le ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] nome di Caterina; lo zar che aveva avuto da lei due figlie, Caterina ed Elisabetta, finì per sposarla e concederle il titolo di zarina. Ma dal primo letto era nato il principe Alessio: era costui un ragazzo intelligente, ma lento e più portato a una ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] , spacciandosi per lo zar Pietro III scampato alla morte, si mise alla testa dei contadini contro la zarina traditrice e usurpatrice. Questa insurrezione, repressa assai sanguinosamente con grandi difficoltà e conclusasi con l'uccisione di Pugačcëv ...
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Pittore. Nacque il 24 luglio 1757 a Mirgorod (Ucraina), morì il 6 aprile 1825 a Pietroburgo. Ufficiale, si congedò nel 1775 per dedicarsi alla pittura sacra, appresa dal padre. Dipinse iconostasi per le [...] , il B. venne nominato membro ordinario dell'Accademia di Pietroburgo. Fra i varî ritratti di personalità ricordiamo quello della Zarina nella sua passeggiata mattinale (1795-96), del granduca Nicola bambino (1797), e dl altri membri della famiglia ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] di parentela con le più insigni case regnanti d'Europa: suo figlio Guglielmo divenne Giorgio I di Grecia (1863), il nipote Carlo, re Haakon VII di Norvegia (1905). Delle figlie, Alessandra divenne regina d'Inghilterra e Dagmar zarina di Russia. ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...