Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] condizioni culturali. Opere principali: Le origini dei Cabiri (1909); La religione primitiva in Sardegna (1912); La religione di Zarathustra (1920); La religione nella Grecia antica fino ad Alessandro (1921; 2a ed. 1953); Dio: formazione e sviluppo ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] pagane dei popoli indoeuropei (prescindendo dall'escatologia mazdea, che però pare una innovazione religiosa dovuta a Zarathustra), gli studiosi hanno voluto rintracciare nel Crepuscolo degli dei l'influenza di religioni e di concezioni straniere ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] se dovettero abbandonare la Persia e rifugiarsi in India, da dove si sono poi diffusi nel mondo). Profeta di questa religione fu Zarathustra (che i Greci chiamarono Zoroastro), forse vissuto tra il 9o e l’8o secolo a.C. nell’Asia Centrale, fra il Mar ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , si è indubitabilmente impresso sui contemporanei; e con maggior forza su un Novecento che, aperto dal drammatico incipit di Zarathustra, Gott ist tot, si potrebbe considerare chiuso – più che da un ritorno al religioso che s’è voluto impropriamente ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] precostituito e universale. Alla morale del dovere, Nietzsche sostituisce la morale del volere.
Nella sua opera Così parlò Zarathustra (1892) il filosofo, per descrivere lo sviluppo della vita dello spirito, utilizza la metafora del cammello che si ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] terrestre del Sole ed elemento fondamentale del sacrificio: esso va preservato puro, e pertanto il culto di Zarathustra vieta formalmente la cremazione dei cadaveri.
Nella storia dei popoli europei, il passaggio dal paganesimo al cristianesimo ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] è palese persino nelle strutture simboliche: secondo il Rito Scozzese, nella "cripta" sono poste le statue di Confucio, Zarathustra, Buddha, Ermete Trismegisto, Platone, Gesù, Maometto e una stella per "colui di domani". Si presuppone così una catena ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] risurrezione della sapienza dell'antica Persia. Le grandi figure che dominano questa dottrina sono Ermete, Platone e Zoroastro/Zarathustra. Questa teosofia della l. fu elaborata dal filosofo iraniano Shihāb al-Dīn Yaḥyà Suhrawardī (da non confondersi ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] più importanti sono i fondatori e i riformatori delle religioni. Qui ci limiteremo a ricordare fra i fondatori Mosè, Zarathustra, Buddha, Gesù, Mani e Maometto, e fra i riformatori Ekhnaton, san Francesco, Rāmānuja, Lutero, Ignazio di Loyola e Wesley ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] poco la buddhologia diventa una scienza; i pensatori o gli storici delle religioni non possono ignorarla. Nietzsche chiama Zarathustra un ‟risvegliato", ma poi, dopo l'intuizione che gli balenò ‟dell'eterno ritorno", preferisce alla liberazione dalla ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova a cui l’essere libero viene sottoposto...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...