ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] zoroastriana da A. Pagliaro in contrasto con l'uso più estensivo delle fonti di H. Lommel.
Il principio teologico di Zarathustra risulta nell'affermazione di un dio unico pensante, Ahura Mazdāh (v.) nel cui atto creativo si conciliano il mondo dello ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] del Museo civico di arte moderna di Torino) e di musica e pubblicò diversi volumi di saggi (Il tramonto di Zarathustra, 1906; Mimi dei moderni, 1919; Il Vangelo della pittura, 1921; La ruota d'Issione, 1925; ecc.). Tra le pubblicazioni postume ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] più quotato fu I funerali del re Fredrik VIII (5.000 corone svedesi). Furono esposte anche venti illustrazioni per Also sprach Zarathustra di F. Nietzsche (1912-1913) di cui quattro riprodotte nel catalogo.
Nel 1914 il C. espose due incisioni nella ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] risurrezione della sapienza dell'antica Persia. Le grandi figure che dominano questa dottrina sono Ermete, Platone e Zoroastro/Zarathustra. Questa teosofia della l. fu elaborata dal filosofo iraniano Shihāb al-Dīn Yaḥyà Suhrawardī (da non confondersi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cristiana e democratica per un capovolgimento radicale dei valori, e in tutta la sua opera, culminante nell’Also sprach Zarathustra (1883-85), si avverte una profondità di pensiero che costituisce un’eredità scomoda e insieme estremamente ricca per ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] poco la buddhologia diventa una scienza; i pensatori o gli storici delle religioni non possono ignorarla. Nietzsche chiama Zarathustra un ‟risvegliato", ma poi, dopo l'intuizione che gli balenò ‟dell'eterno ritorno", preferisce alla liberazione dalla ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova a cui l’essere libero viene sottoposto...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...