MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] e scultore S. Granowski fornitagli da Ortiz de Zarate, di materiali da disegno, libri (Divina Commedia e Così parlò Zarathustra) e foto di opere di maestri medievali e rinascimentali (Duccio di Buoninsegna, Simone Martini e Carpaccio). A Parigi si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] Morte e trasfigurazione, 1894), di tratti giocosi (I tiri burloni Till Eulenspiegel, 1895), di implicazioni filosofiche (Così parlò Zarathustra, da Nietzsche, 1896). Brani come Don Juan (1888, da Lenau) e Don Quixote (1897, ispirato ad alcune vicende ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] viva venerazione di Agni Brahmanchino. Questa venerazione, era nota anche ai Persiani, sia prima sia dopo la riforma di Zarathustra, tanto da essere considerati per eccellenza gli "adoratori del fuoco" (v. parsismo). Presso di essi anzi, il timore di ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] insistenza e apparato filosofico il principio aristocratico fu Federico Nietzsche (1844-1900), che nelle sue opere migliori (Also sprach Zarathustra, 1883-85; Ienseits von Gut und Böse, 1886; Zur Genealogie der Moral, 1887; Der Wille zur Macht, 1887 ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] è palese persino nelle strutture simboliche: secondo il Rito Scozzese, nella "cripta" sono poste le statue di Confucio, Zarathustra, Buddha, Ermete Trismegisto, Platone, Gesù, Maometto e una stella per "colui di domani". Si presuppone così una catena ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] diffonderla, con lo spargimento del suo sangue, sulla circostante natura (v. taurobolio; attis). Contro i sacrifizî bovini reagì Zarathustra, ponendo a base della sua legge cultuale pei devoti di Ormazd il risparmio e la cura degli animali domestici ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] come ponte tra il cielo e la terra (il ponte di Cinvat, passato dalla mitologia iranica nella religione di Zarathustra; cfr. il ponte Bifröst nella mitologia germanica) o come nastro o fune per arrampicarsi (altrimenti l'arcobaleno è concepito ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] Bänden, hrsg. K. Schlechta, Darmstadt 1982⁹, 3° vol., pp. 309-22 (trad. it. Milano 1992).
F.W. Nietzsche, Also sprach Zarathustra, Leipzig 1883-85 (trad. it. Milano 1968).
F.W. Nietzsche, Jenseits von Gut und Böse, Leipzig 1886 (trad. it. in Opere ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] risurrezione della sapienza dell'antica Persia. Le grandi figure che dominano questa dottrina sono Ermete, Platone e Zoroastro/Zarathustra. Questa teosofia della l. fu elaborata dal filosofo iraniano Shihāb al-Dīn Yaḥyà Suhrawardī (da non confondersi ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] , come i desideri, il piacere, le credenze (Carli 1997). A questi pensatori si contrappongono teorici come il Nietzsche di Così parlò Zarathustra (con la sua nota asserzione: "corpo io sono in tutto e per tutto e null'altro; e anima non è altro che ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova a cui l’essere libero viene sottoposto...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...