Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] ) di Eduard von Borsody o Die grosse Liebe (1942; Un grande amore) di Rolf Hansen, con la diva del Reich ZarahLeander. Accanto a questi prodotti prosperava il genere dei cosiddetti Anti-filme, che non erano esclusivo appannaggio della sola G. ma che ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] c. nazionali come di 'film della birra leggera', mentre anche le nuove dive del decennio, Ingrid Bergman e ZarahLeander, scelsero presto la via dell'esilio, trasferendosi rispettivamente a Hollywood e a Berlino.
La commedia italiana ed europea del ...
Leggi Tutto
Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] soltanto i prodotti inglesi e quelli tedeschi, questi ultimi grazie anche al frequente impiego dell'attrice svedese ZarahLeander. Crebbe invece l'esportazione, soprattutto verso i Paesi alleati con la Germania, che erano in buoni rapporti ...
Leggi Tutto
donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...