CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Vedova, Biografia degli scrittori padovani, II, Padova 1836, p. 56; La guerra della sacraLega..., a cura di G. Alacevich, Zara 1900, p. 72; L. A. Maggiorotti, Architetti e architetture militari, Roma 1933, pp. 519, 592; G. Gerola, Lefortificazioni di ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] , Bibliografia venez., Venezia 1885, p. 366; C. F. Bianchi, Memorie sull'antichiss. e nobiliss. famiglia patrizia veneta de Cornaro, Zara 1886, pp. 16 s.; A. Bazzoni, Nuovi documenti intorno ad un avventuriero del sec. XVII, in Nuovo Arch. ven., X ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] al confine meridionale del Montenegro. Si devono aggiungere alcune colonie in Turchia, Grecia, Dalmazia (Borgo Erizzo presso Zara), quelle stanziatesi nell’Italia meridionale nonché gruppi di emigrati in Russia, Romania, Bulgaria, Egitto e America ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] cadde su Venezia; A. mosse da Roma verso il sud, s'imbarcò a Vasto (9 marzo 1177), ma puntò dapprima su Zara, ove venne accolto con grandissime feste. Le lunghe discussioni che si svolsero dal maggio al luglio in Venezia oltrepassano l'ambito della ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] some"; se si affida a Carlo Emanuele vedrà risorgere "più Rome". Di fatto Pietro di Leiva ha potuto catturare presso Zara due galeazze veneziane cariche di merce; un episodio gravissimo che però - per quanto il C. s'affanni perorante - non guadagna ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] la parola ad E. senza la presenza dei custodi. Negli statuti del 1262 si stabiliva che nessuna guardia potesse giocare a zara né a qualunque altro gioco col re, né rivolgergli la parola. Il servizio di custodia diventava gratuito (segno questo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Il 6 apr. 1413 l'E. da Venezia partì per un pellegrinaggio verso la Terrasanta. Durante il percorso si fermo a visitare Pola, Zara e sulla via del ritorno anche Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] da G., che minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e di Spalato - che si fossero mostrati riluttanti a tornare all'obbedienza romana, che avevano abbandonato ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] . Questi minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e di Spalato - che si fossero mostrati riluttanti a tornare all'obbedienza romana che avevano abbandonato ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] , lo scrittore toscano stampava nel 1792 a Venezia un Compendio storico genealogico della nobilissima famiglia de' conti Grimaldi di Zara; fra il 1792 e il 1795 curava la ponderosa ristampa in undici tomi dell'Istoria generale della Casa d'Austria ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...