Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] Cividale, Zara, Aquileia, alle varie chiese romane. Tra i suoi studî: Cattedra di Massimiano e altri avori romano-orientali (1936-44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] accusa di aver omesso di soccorrere l'equipaggio della stessa, si trovò all'età di circa diciotto anni con un "capitale" di 200 ducati datogli dalla madre Cristina, al momento in cui intraprese l'attività ...
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Pittore (Venezia 1435 circa - ivi dopo il 1493). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] circa) e in seguito nelle Marche. Numerose le opere firmate e datate che ci consentono di seguire il suo svolgimento stilistico, dal polittico di S. Silvestro di Massa Fermana (1468) alle opere tarde. ...
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Doge di Venezia (sec. 13º), quarantacinquesimo della serie tradizionale. Podestà a Treviso (1233), poi commissario per le vertenze confinarie con Padova, podestà a Piacenza e a Bologna (1239) fu comandante [...] di una spedizione contro Zara ribellatasi (1249), ambasciatore della Repubblica al concilio di Lione convocato da Innocenzo IV e podestà di Fermo. Doge dal 25 gennaio 1253 al 7 luglio 1268, il periodo del suo dogado fu quasi completamente occupato ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] il comune rurale di Poglizza.
Fonti e Bibl.: N. Tommaseo, Dizion. estetico, Parte moderna, Milano 1853, p. 62; L'Osserv. dalmato (Zara), 3 febbr. 1854; L'Osserv. triestino (Trieste), 1º marzo 1854; A. Baiamonti, Della vita e degli scritti dell'ab. dr ...
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Fratello (fine sec. 8º - inizio sec. 9º) di Antenoreo. Associato al dogato, fu tratto in ostaggio a Bisanzio dal patrizio Niceta, che aveva costretto Venezia a recedere dal suo atteggiamento francofilo. [...] Tornato in patria, fu deposto e confinato a Zara. ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] a Zara, ma la prematura morte del padre portò la famiglia dapprima a Trieste e poi a Pola. Studente, partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile della Democrazia sociale di Trieste, nel ...
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Scrittore inglese (Londra 1685 - ivi 1750). Messo in ridicolo da A. Pope, scrisse contro di lui The progress of wit, being a caveat for the use of an eminent writer (1730). Le sue migliori opere drammatiche [...] sono Athelwold (1731), Zara (rappr. 1735) e Merope (1749), queste ultime ambedue adattamenti da Voltaire; poesie (Creation, 1720; Tears of the muses, 1737, ecc.) e, in collab. con W. Bonol, saggi periodici poi raccolti in due volumi (Plaindealer, ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] , avvenne il 4 luglio 1319, e sappiamo con certezza che il 26 di quel mese il D. si trovava ancora a Zara. Durante tutto il periodo passato a Zara come conte, il D. ottenne licenza di far rientro a Venezia solo per due mesi, tra la metà di ottobre e ...
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Imprenditore spagnolo (n. Busdongo de Arbas 1936). Dopo qualche esperienza come commesso in diversi negozi di abbigliamento, all’inizio degli anni Settanta ha creato (con l’aiuto di R. Mera, sua moglie [...] ) e dieci anni più tardi ha dato vita al colosso Inditex (Industrias de Diseño Textil), gruppo di cui fanno parte le catene Zara, Pull & Bear, Massimo Dutti, Oysho e Bershka (tra le altre). Nel 1988 è stato inaugurato il primo punto vendita al di ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...