L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] dei resti non consente di andare oltre la localizzazione e una generica attribuzione di funzioni; a Zara si ipotizza soltanto una continuità insediativo-funzionale tra l’episcopio paleocristiano e quello attuale. Si possiedono scarsissimi ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] altri tetrarchi; tetr., ricca decoraz. figurata; K. vi, 17. - Taso: 295. Caracalla, 213-217; tr., avanzi, statue; K. vi, 18. - Zara (Iader): 296. III-IV sec.; funerario; K. vi, 19. - Sulla via Egnazia, al confine tra Illiria e Macedonia: 297. Strab ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] "citati". Nel campo delle strutture architettoniche, come riuso o elenco paratattico, possono citarsi i casi di S. Donato a Zara (inizi del IX sec.), ove i pezzi di recupero migliori vengono disposti verso l'abside, per esaltarne il significato, con ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1981", a cura di A. M. Romanini, 3 voll., Ferrara 1985; V. Štrkalj, Il restauro della chiesa di S. Maria a Zara: un contributo allo studio dei capitelli corinzi dell'XI secolo nell'Altoadriatico, in Aquileia, la Dalmazia e l'Illirico, "Atti della XIV ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] disposizione a scacchiera degli edifici, è Iader, impianto che ha lasciato tracce evidentissime nell'ordito del centro di Zara medievale e moderna. Questa città portuale su una penisoletta di forma allungata, già florida in età repubblicana, divenne ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] V. non avevano i soldi necessari a pagare quanto dovevano ai Veneziani, che li convinsero a una prima diversione a Zara, il cui bottino sarebbe servito per pagare parte del debito. Seguì una seconda diversione dal programma originario: l'occupazione ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ), Roma 1982.
Sopravvivenza del cristianesimo in Africa. Il passaggio all'Islam:
S. Aurigemma, L'area cemeteriale cristiana di Aīn Zara presso Tripoli di Berberia, Roma 1932.
W. Seston, Sur les derniers temps du christianisme en Afrique, MAH 53, 1936 ...
Leggi Tutto
zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...