LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] altri luoghi della cui autonomia il Senato si era fatto garante. Poi tornò ancora una volta in Dalmazia, come rettore di Zara, dove rimase sino a tutto il 1418 a completare la difficile opera di consolidamento dell'autorità veneziana.
Al termine del ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] fu ordinato sacerdote e prese possesso della prebenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e Damiano nell'isola di Pasman, di fronte a Zara, che mantenne fino alla morte.
All'inizio del 1653 il G. tornò a Roma per recuperare una pensione dello zio, autorizzato ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] e attese agli studi prediletti.
Frutto della sua operosità fu una Storia di Dalmazia che stampò a sue spese in tre volumi (Zara 1834-35). L'opera, tradotta anche in lingua croata, è la prima compilazione moderna della storia regionale; essa si avvale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] . Nel 1423 fu capitano delle galere "al viaggio di Baruto" (cioè di Beirut), e tra il 1423 ed il 1424 fu promosso conte a Zara. Tornò nuovamente per mare tra il 1427 ed il 1432-33, quando venne nominato capitano delle galere "al viaggio di Fiandra" e ...
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Capostipite di una famiglia feudale normanna fiorita poi in Puglia e attiva sulla costa balcanica nei secc. 11º e 12º; visse prima del 1030 e rimase in Normandia. I suoi figli Gualtiero di Civitale (1030-60) [...] Arbe e prese prigioniero il re croato Slavac affermando il dominio normanno su Traù, Spalato, Zaravecchia (Belgrado al Mare) e Zara, forse anche su Nona. Ma Venezia, preoccupata da questa vittoria, lo costrinse a sgombrare la Dalmazia (fine 1075) e a ...
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Comune della prov. di Genova (33,6 km2 con 30.432 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla Riviera di Levante, nell’insenatura omonima, in fondo al Golfo del Tigullio, alla base del promontorio di Portofino. [...] Italia e Iugoslavia il 12 novembre 1920, stabiliva il confine fra i due paesi sulle Alpi Giulie e attribuiva all’Italia Zara, le isole di Cherso e Lussino, insieme a Lagosta e Pelagosa; Fiume era riconosciuta Stato indipendente, mentre in una lettera ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] , meteorologia, archeologia; ammesso nel 1787 all'Accademia di Mantova, città natale della madre, e successivamente a quelle di Zara e Padova e all'Ateneo di Venezia, entrò in rapporti di amicizia e di collaborazione culturale e scientifica con ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] di Vicenza.
Il padre, Antonio, detto "del deo" (del dito), era stato nel 1409 uno dei provveditori inviati a Zara riacquistata dai Veneziani e nello stesso anno uno dei quattro ambasciatori inviati per congratularsi con il papa Alessandro V dell ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] ottenne però figli maschi, come risulta, oltre che dagli Arbori de' patritii veneti, anche da una sua lettera, datata Zara, 24 maggio 1574, nella quale ringrazia il Consiglio dei dieci per la concessione del castello di Belluno, trasmissibile alla ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] e da Mar, 340 bis). Nominato all'inizio del 1620 procuratore della Procuratia de supra, partì ai primi di novembre per Zara, essendo stato creato provveditore generale di Dalmazia ed Albania (cfr. la relazione fatta in Senato il 29 giugno 1621, in ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...