MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] rettori e altre cariche, bb. 20: Brescia, a. 1536, nn. 45, 47; 193: Verona, aa. 1539-41, nn. 80, 93, 98; 283: Zara, a. 1533, n. 102; Capi del Consiglio dei dieci, Giuramenti dei rettori, reg. 3, cc. 31r, 35v, 107r; Notai di Venezia, Testamenti, b ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] di Riccardo Zampieri, di cui sposerà la figlia. Già nel 1913 si espose con un discorso irredentista, pronunciato prima a Zara e poi a Gorizia, dopo di che, per evitare la reazione della polizia, riparò in Italia e si iscrisse all'università ...
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BOLDÙ, Giovanni Maria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 sett. 1547 da Nicolò di Girolamo e dalla seconda moglie di questo, Dianora di Francesco Longin. Il padre del B., vissuto tra il 1515 e il 1571, [...] Nel 1577 fece parte del Collegio dei Dodici, nel 1578 divenne "auditor vechio".
Nel 1586-87 fu capitano a Zara, la più importante città dalmata: mentre sul conte, allora Antonio Pesaro, gravavano incombenze amministrative e giudiziarie, i compiti del ...
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Generale, medaglia d'oro, nato ad Orta Novarese il 18 settembre 1859, morto a Nervi il 25 febbraio 1936. Iniziata la carriera militare giovanissimo come sottotenente dei bersaglieri, nel 1890 prese parte [...] l'11° bersaglieri partecipò col suo reggimento alla campagna italo-turca del 1911-12, distinguendosi particolarmente nei combattimenti di Ain Zara, Bir Tobras, Misurata e Cheran, ottenendo la promozione a generale di brigata per merito di guerra e la ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] fatto che, nella serie dei procuratori, il G. pare essere morto il 2 sett. 1346. Non è perciò da escludere che il governatore di Zara sia stato in realtà un omonimo.
Non si sa con chi il G. sia stato sposato, ma ci sono stati tramandati i nomi dei ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] alla Messetteria, fu podestà a Monselice nel 1535 e quindi nel 1542 fece parte dei Quaranta. Nel 1546 lo troviamo "conte" a Zara e nel 1553-54 podestà e capitano a Belluno. Qualche anno più tardi, dal 1558 al 1560, fu podestà a Bergamo.
Durante ...
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Figlio (m. 1270) e successore di Andrea II, fu incoronato re nel 1235, vivente il padre. Lottò con energia per riconquistare i possedimenti della corona, suscitando i rancori della grande nobiltà, che [...] , B. si diede a ricostruire il paese e a provvederlo di fortificazioni per prevenire altre invasioni. Nel 1243 dovette cedere Zara ai Veneziani, ma nel 1255 ottenne la corona della Bulgaria che difese più volte contro attacchi stranieri; nel 1268 ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] come capitano: insegnò tattica alla Scuola di guerra nel 1910, indi prese parte alla guerra di Libia distinguendosi ad Ain Zara e guadagnandosi una medaglia d'argento e una di bronzo. Nell'agosto 1914 entrò col grado di maggiore nel ristretto gruppo ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] avvenuta in un periodo compreso tra il 31 dic. 1462, data della correzione del testamento, ed il 3 nov. 1463, quando giunse a Zara, in ogni caso alla scadenza del mandato del D., il successore di quest'ultimo, Luca Moro. In tal modo ci si atterrebbe ...
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(gr. Ματαπᾶς) Il capo più meridionale (36°23′ lat. N) del Peloponneso, all’estremità della penisola mediana (pure detta di M.), situata tra i golfi di Messenia (a O) e di Laconia (a E). È detto anche [...] soccorso all’incrociatore Pola colpito da siluro. Determinante fu nella circostanza l’impiego del radar (ancora ignoto alla marina italiana). Andarono perduti, oltre al Pola, gli incrociatori Zara e Fiume e i cacciatorpediniere Alfieri e Carducci. ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...