DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] , vescovo di Nona (1646) e poi di Feltre.
Seguendo le tradizioni familiari, il D. fu avviato agli studi, che compi a Zara e poi nell'università di Padova, dove si addottorò in diritto nel 1634. Fin dal novembre dell'anno precedente era stato ascritto ...
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Capitano di mare genovese (sec. 14º), segnalatosi nella guerra di Chioggia. Nell'aprile del 1380, al comando di 20 galee sconfisse all'altezza di Manfredonia una squadra veneziana agli ordini di Taddeo [...] Giustiniani. Dopo una breve sosta a Zara, ottenuti rinforzi da altre galee, si presentò davanti a Chioggia cercando inutilmente di provocare a battaglia i Veneziani che assediavano le forze genovesi, colà fortificatesi. Caduta Chioggia il 24 giugno, ...
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Doge di Venezia (sec. 13º), quarantacinquesimo della serie tradizionale. Podestà a Treviso (1233), poi commissario per le vertenze confinarie con Padova, podestà a Piacenza e a Bologna (1239) fu comandante [...] di una spedizione contro Zara ribellatasi (1249), ambasciatore della Repubblica al concilio di Lione convocato da Innocenzo IV e podestà di Fermo. Doge dal 25 gennaio 1253 al 7 luglio 1268, il periodo del suo dogado fu quasi completamente occupato ...
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Fratello (fine sec. 8º - inizio sec. 9º) di Antenoreo. Associato al dogato, fu tratto in ostaggio a Bisanzio dal patrizio Niceta, che aveva costretto Venezia a recedere dal suo atteggiamento francofilo. [...] Tornato in patria, fu deposto e confinato a Zara. ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] a Zara, ma la prematura morte del padre portò la famiglia dapprima a Trieste e poi a Pola. Studente, partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile della Democrazia sociale di Trieste, nel ...
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Rapallo, trattati di
Il primo Trattato di R., cittadina in prov. di Genova, fu firmato il 12 nov. 1920 fra Italia e Iugoslavia; stabiliva sulle Alpi Giulie il confine fra i due Paesi e attribuiva all’Italia [...] Zara, le isole di Cherso e Lussino, Lagosta e Pelagosa; Fiume era riconosciuta Stato indipendente e si regolavano le condizioni degli italiani nella Dalmazia. Un secondo Trattato di R. fu concluso il 16 apr. 1922 tra Germania e URSS, che riprendevano ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] , avvenne il 4 luglio 1319, e sappiamo con certezza che il 26 di quel mese il D. si trovava ancora a Zara. Durante tutto il periodo passato a Zara come conte, il D. ottenne licenza di far rientro a Venezia solo per due mesi, tra la metà di ottobre e ...
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(croato Lastovo) Isola dell’arcipelago dalmata (44,4 km2), nella Croazia meridionale, a S di Curzola, da cui la divide il Canale di L. (profondita massima, 100 m), e a O di Meleda. Dal 1920 al 1947 appartenne [...] alla provincia italiana di Zara. Calcarea, montuosa, culmina nel Monte Hum (417 m); nelle coste alte e frastagliate si aprono alcune insenature con buoni porti per i pescatori locali. Il 70% del suolo è coperto da macchia, il 5% da colture (viti, ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] il candidato da proporre al papa.
Il M. partecipò nel 1418 alle probae per la sede di Treviso, nel 1420 a quelle per Zara, nel 1425 a quelle per la sede veneziana di Castello, nella quale peraltro figura come electus per capitulum. Il 27 genn. 1427 ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] un documento, (Cod. diplom. Regni Croatiae..., V, p. 139), ricoprì una magistratura a Zara. Più tardi, dal 1264 circa fino al 1280, con brevi interruzioni, fece parte del Maggior Consiglio e, probabilmente, fu consigliere ducale.
La sua prima ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...