Scrittore italiano (n. Torino 1956). Ha iniziato la sua carriera sceneggiando e scrivendo fumetti per le riviste Il Mago e Orient Express, poi è diventato grafico e disegnatore e insieme ad altri ha fondato [...] (2016), Un giorno di festa (2017). Nel 2013 ha inaugurato una nuova saga che ha come protagonista l’ex agente della scientifica Zara Bosdaves (La donna di troppo, 2013; Più sporco della neve, 2015), mentre è del 2018 il thriller Polvere e del 2021 il ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] disattenta, di un istitutore collerico, sballottato dal collegio di Varese (dove il padre aveva vaste proprietà) a quello di Zara, quindi da una pensione a Parigi al convitto Longoni a Milano.
Dopo aver frequentato i corsi di legge all'università ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] : il 24 maggio infatti si era già imbarcato per il ritorno. Sostò nuovamente a Cipro, a Rodi, a Corfù, a Ragusa, a Zara e in altre località minori. Infine il 5 luglio entrò in Venezia e il giorno dopo giunse a Ferrara, dove venne accolto festosamente ...
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Scrittore e drammaturgo israeliano (Ṣafed 1921 - Rishon LeZiyyon 2004). Attivo tra le fila della sinistra israeliana, dopo la guerra dei sei giorni, cui partecipò, aderì alla destra: nel 1977 fu eletto [...] , ispirandosi nella prima opera a J. A. Strindberg e nella seconda a B. Brecht. Tra gli altri suoi romanzi, Yōnā me-ḥāṣēr zārā ("Una colomba da un cortile esterno", 1975) e Hinūmat ha-kallā ("Il velo da sposa", 1984), seconda parte, quest'ultimo, di ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] dedicatoria del dramma pastorale Gl'intricati si ricava che la favola fu «da lui mentre si trovava in reggimento a Zara composta e nel medesimo luogo… fatta rappresentare» (c. 2v); i repertori collocano questo periodo nel 1575 (G.A. Cappellari-Vivaro ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] l’avvocato Roberto Malo e ne ferì gravemente il fratello; nel marzo del 1624 fu condannato a cinque anni di relegazione a Zara, poi ridotti di circa la metà (fu assolto e liberato il 28 gennaio 1627).
Nuovamente integrato nella società vicentina, fu ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] 'Albania, visitò Ragusa e risalì la Dalmazia fino a Zara; poi, attraversato l'Adriatico, toccò Ancona, Senigallia, epigrafi era dovuta a Benedetto Masciani da Pisa) e l'Istria in genere: Zara, Parenzo (ove fu nel 1526), Pola (ove fu nel 1505), ecc.: ...
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ZAMAGNA, Bernardo
Eleonora Zuliani
Letterato, nato il 9 novembre 1735 a Ragusa di Dalmazia, dove morì il 20 aprile 1820. Entrato a 18 anni nella Compagnia di Gesù, ebbe maestri, tra gli altri, i conterranei [...] moderni, che tuttavia non perde nulla della sua classicità.
Bibl.: F. M. Appendini, De vita et scriptis B. Z., Zara 1830; N. Tommaseo, Studi critici, II, Venezia 1843, pp. 217-220; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] della sua nomina a ufficiale all'Esazion del danaro pubblico del 1679; certo è invece il suo ballottaggio per capitano a Zara, nel 1681. Il 21 dicembre dello stesso anno venne eletto provveditore ad Asola, dove rimase fino all'autunno del 1683 ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] a Spalato il 3 nov. 1836. Fu sepolto sulla penisoletta di Santo Stefano.
Fonti e Bibl.: Necrol.; L. D[udan], in Gazzetta di Zara, V (1836), 91, pp. 371 ss. e 98, pp. 389 ss.; A. Brambilla, Letteratura italiana in Dalmazia, ibid., IV (1835), 31-34, pp ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...