DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] è data dal Teja che a p. 6 n. 2 fa riferimento a documenti) cui si doveva la notorietà del maraschino di Zara. Certo è che il D., con successivi perfezionamenti al processo di distillazione, riuscì ad estrarre dal frutto aspro e scuro della marasca ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] . Ad ogni modo nel 1465 il C. giovanissimo non era più, se viene chiamato "maestro Vittore Crivelli pittore".
La sua presenza a Zara ebbe una durata ben maggiore di quella di Carlo, che nel 1468 e forse da qualche tempo, era già presente nelle Marche ...
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Patrizio veneziano (m. 1314); più volte duca (governatore) di Candia, ebbe parte nella repressione della congiura Tiepolo-Querini del 1310. Fu capitano generale nella guerra del 1312 contro Zara che si [...] era ribellata al dominio veneziano; l'anno dopo fu eletto procuratore di S. Marco ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] lo costrinsero invece, malgrado la tenuità della sua vocazione, a scegliere la carriera ecclesiastica e a entrare nel seminario di Zara; qui, sulla scia degli studi condotti dall'arcivescovo zaratino M. Karaman, il G. apprese tra l'altro l'ebraico e ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] compare anche in una deliberazione dei Rogati del 4 febbr. 1333, come conte di Grado e savio sulle questioni di Zara relative a Marino Barbarigo. Questo personaggio si deve, con ogni probabilità identificare nell'Andrea figlio di Marco dei Dandolo di ...
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Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] nel 1933 conseguì la maturità classica; nell’ottobre dello stesso anno fu ammesso alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 1937 si laureò in Scienze naturali e chimica, e l’anno successivo conseguì il ...
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Benedettino (m. 1046), probabilmente italiano e della nobile famiglia veneziana dei Sagredo. Abate del chiostro di S. Giorgio in Venezia, durante un pellegrinaggio a Betlemme, costretto dalla tempesta [...] a sbarcare a Zara, si diresse verso l'Ungheria. Da re s. Stefano fu qui incaricato dell'educazione del figlio s. Emerico, finché nel 1030 gli fu affidata la diocesi di Csanád. Morì vittima delle sollevazioni contro i sacerdoti cristiani, fatto ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] , vescovo di Nona (1646) e poi di Feltre.
Seguendo le tradizioni familiari, il D. fu avviato agli studi, che compi a Zara e poi nell'università di Padova, dove si addottorò in diritto nel 1634. Fin dal novembre dell'anno precedente era stato ascritto ...
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Capitano di mare genovese (sec. 14º), segnalatosi nella guerra di Chioggia. Nell'aprile del 1380, al comando di 20 galee sconfisse all'altezza di Manfredonia una squadra veneziana agli ordini di Taddeo [...] Giustiniani. Dopo una breve sosta a Zara, ottenuti rinforzi da altre galee, si presentò davanti a Chioggia cercando inutilmente di provocare a battaglia i Veneziani che assediavano le forze genovesi, colà fortificatesi. Caduta Chioggia il 24 giugno, ...
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Narratore, saggista e critico letterario croato, nato a Puljani-Promina, nei pressi di Drni, il 10 ottobre 1930. Durante gli studi ha insegnato nelle scuole del circondario di Knin e Zara e dopo la laurea [...] è diventato direttore del Ginnasio pedagogico di Zara. All'attività didattica ha unito sistematicamente quella letteraria.
La prosa di A. è costruita intorno a temi legati alla storia della terra natia ma ancora attuali nell'epoca contemporanea. Per ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...