LAURANA (o Azzara o da Zara), Francesco
Luisa Becherucci
Scultore, architetto, medaglista, originario di Vrana presso Zara. Sono ignoti l'anno di nascita, il suo maestro, le sue vicende finché compare [...] (1458) a lavorare a Napoli in Castel Nuovo, all'arco trionfale d'Alfonso d'Aragona.
Escluso di recente ogni suo lavoro giovanile nel Palazzo ducale d'Urbino, solo l'arco di Napoli potrebbe fornirci indizî ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] . per la Dalmazia, I (1927), 4, pp. 79 s; II (1928), 3, pp. 159-168; G. Praga-A. Zink, Documenti del 1848-49 a Zara e in Dalmazia, in LaVenezia Giulia e la Dalmazia nella Rivol. naz. del 1848-1849, Udine 1848, II, p. 268; A. de Benvenuti, Storia di ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] parte della flotta veneta, coincise con l’acuirsi dei sentimenti filoungheresi del Matafari. Il 21 dic. 1346, in seguito alla caduta di Zara in mano ai Veneziani, il M. si allontanò dalla sua diocesi. È da ritenere che, poco dopo il 1346 sino a tutto ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] patrio valsero al F. la stima di N. Tommaseo. Fu membro corrispondente dell'Istituto archeologico di Roma e Berlino.
Morì a Zara il 9 nov. 1865.
Altri scritti: A Dio uno trino ed alla gloriosa sua Vergine Madre nel giorno XIII di novembre MDCCCXXXVI ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] 'anni. Benché fin dal 1600 avesse predisposto il proprio sepolcro, con l'iscrizione e lo stemma di famiglia, nella cattedrale di Zara, venne sepolto a Lesina.
Fonti e Bibl.: G. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, a cura di C. Cocquelines, II, Roma ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] nella letteratura serbo-croata, venne pubblicata a Roma nello stesso 1921. Nominato nel 1922 professore di ruolo nel liceo classico di Zara, il C. si sposò con la colta Carmen Matzenig, che gli rimase accanto per tutta la vita e gli fu collaboratrice ...
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Scrittore croato-dalmata (Jastrebarsko 1597 circa - Zara 1649). Francescano, nel 1626 entrò in servizio di Propaganda Fide, traducendo e curando la stampa di libri sacri in caratteri glagolitici. Divenuto [...] i Turchi in Albania e Serbia. Quando nel 1649 cominciò l'insurrezione contro i Turchi, L. seguì Jahja a Cattaro, dove questi morì. Poco dopo L. morì a Zara, lasciando manoscritte una storia della chiesa di Ochrida e una vita del "sultano" Jahja. ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] 375; Id., Gli scritti a stampa di E. M., in La Rivista dalmatica, XXII (1940), 3, pp. 3-19; A. De Benvenuti, Storia di Zara da 1797 al 1918, Milano-Roma 1953, pp. 312 s.; I. Tacconi, Ricordo di E. M., goldonista e patriota, in La Rivista dalmatica, n ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] Tuttavia il 15 dicembre fu arrestato di nuovo e il 26 febbr. 1771 una sentenza di bando lo confinò nella nativa Zara.
All'avvicinarsi della scadenza della nuova condotta del tabacco, verso la fine di agosto 1776, si rivolse al tribunale supremo, che ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] anno 1540 riferisce di incendi a Stambul e in altri luoghi (c. 16 r), ma anche di avvenimenti della sua patria, Zara, invasa dagli Ottomani (c. 16 v), mentre Alvise Badoer vi fungeva da provveditore veneziano. Ricorda anche il catalano Antonio Rincon ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...