Patrizio sanmarinese, nato a San Marino il 27 settembre 1506 da Bartolomeo, morto alla Pieve di San Paolo nel marzo 1554. È conosciuto dagli autori come l'ingegnere San Marino, e detto Bellucci dagli scrittori [...] a Venezia nel 1598.
Giovannandrea, suo figlio, anch'egli ingegnere militare, servì la Repubblica veneta, e fu alla campagna di Zara.
Bibl.: C. Promis, Biografie di ingegneri militari italiani, Torino 1874; V. Tonnini, G. B. B. sopracchiamato il S ...
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PORTOROSE (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Località dell'Istria, frazione del comune di Pirano, nota stazione climatica e balneare, situata in fondo a un'insenatura, che si apre nel lato nord-orientale [...] delle stesse saline, è usata per fanghi medicinali. Portorose ha la stazione sulla linea Trieste-Parenzo, ed è servita da linee di navigazione e da linee aeree (per Trieste-Zara-Ancona e Trieste-Venezia-Genova). Contava 1248 ab. al 21 aprile 1931. ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] ) a Ferrara (235), poi ad altre città venete (236); le crisi dell'Adriatico, con il risorgente problema della Dalmazia e di Zara (237); i rapporti con l'Impero d'Oriente, resi più difficili dopo l'ascesa al trono di Alessio, fratello dell'imperatore ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] carnale perpetrati nel corso del suo reggimento a danno di giovani donne del posto.
Il M. e il Vallaresso tornarono a Zara nel maggio 1430, incaricati questa volta di sottoporre a generale revisione i conti della Camera fiscale di quella città. I due ...
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TEBALDO
Alberto Luongo
(Teobaldo). – Non sono note né la data né il luogo di nascita. Nel giugno del 1160 era priore del monastero camaldolese di Fonte Avellana; come egli stesso raccontò, da Jesi ove [...] storiche e culto di S. Ubaldo dal 1160 al 1192, ibid., n. 5, pp. 13-15; F. Paciotti, Il vescovo T. da Gubbio a Zara, ibid., 2015, n. 10, pp. 17-18; A. Luongo, Gubbio nel Trecento. Il comune popolare e la mutazione signorile (1300-1404), Roma 2016, pp ...
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gioco (giuoco, frequente nel Fiore, ricorre una volta anche nel Convivio)
Antonio Lanci
È usato per lo più in poesia.
Nella Commedia il termine assume spesso il significato, probabilmente mutuato dal [...] senso di " gara ", " competizione ", cui si partecipa a scopo ricreativo o per guadagno, è documentato in Pg VI 1 il gioco de la zara, e in Fiore LXIII 3. Cfr. anche CXXV 14, dove il sostantivo è accostato al verbo: dic'a che giuoco, e giuoco a tutti ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] di castelli e di ponti volanti per salire sulle mura.
Erano uscieri le navi veneziane che servirono all'assalto di Zara e di Costantinopoli nella quarta crociata. Poco dissimili dagli uscieri erano le cocche, che potevano avere anche tre ponti; esse ...
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TRABOCCO (o Trabucco; fr. trébut, trébuchet; sp. trabuco; ted. Trabuke; ingl. trebushet, trebucket)
Ugo Badalucchi
Macchina ossidionale, costituita da un'asta in bilico munita di una grande fionda con [...] 'assedio di Nidau, fatto dai Bavaresi nel 1388, cinque trabocchi lanciavano nella piazza massi pesanti fino a 12 quintali. All'assedio di Zara nel 1346 furono lanciate pietre del peso di 3000 libbre, pari a 1431 kg. All'assedio di Cipro, nel 1373, i ...
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GIORGIO Chiulinovich detto Schiavone
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Scardona (Dalmazia) verso il 1434, morto ivi fra il 3 ottobre 1504 e il 4 novembre 1505. Lo troviamo nel 1456 nella casa padovana [...] né imitare. Anche lo S. del resto, come quasi tutti gli scolari dello Squarcione, lasciò il maestro sino dal 1462, per recarsi a Zara e poi a Sebenico, né fu più a Padova, salvo un breve ritorno nel 1474.
Bibl.: V. Lazzarini, Doc. relativi alla pitt ...
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MACARSCA (in serbocroato Makarska; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Giuseppe PRAGA
Cittadina dalmata, sul canale di Brazza, soggiacente al punto più alto dell'orlo dei Monti Albî (Biokovo; 1762 m.), capoluogo [...] dal 1813 al 1918, quando fu ammessa, dopo la guerra mondiale, alla Iugoslavia.
Bibl.: A. Lulich, Compendio storico cronologico di Macarsca e del suo litorale, Spalato 1860; L. Maschek, Manuale del Regno di Dalmazia, a. III, Zara 1873 p. 115 segg. ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...