CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] nel 1603-1604, capitano a Vicenza, e il Francesco Contarini di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi capitano a Zara e, poi, conte di Lesina.
Munito di una discreta cultura filosofica e letteraria, il C. volle concludere la fase ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] , dopo la morte di Cesare (44), da Ottaviano fra 34 e 29 a.C. È il periodo in cui vengono fondate colonie a Iader (Zara/Zadar), a Narona e (se non vi era stato già un intervento di Cesare) a Salona, mentre nelle aree confinanti a nord vengono fondate ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] in relazione di parentela con l’omonima famiglia di Serravalle nel Trevigiano, da cui uscì Minuccio Minucci, arcivescovo di Zara (De Daugnon, p. 207), e quanti lo definiscono «volterrano» (Baldinucci, p. 656; Jannaco - Capucci, p. 615).
Seguendo le ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] tomba del doge e che con lui fu sepolta. Il figlio Domenico, oltre agli incarichi già ricordati, fu inviato come capitano contro Zara nel 1170-71 e l’anno successivo fu tra gli undici elettori del doge Sebastiano Ziani. Oltre a Domenico e a Marino ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] di maestro di cappella. Dietro esplicita indicazione di A. Willaert, rivolsero la loro attenzione al M., che si trovava allora a Zara come maestro di cappella del duomo (non sappiamo da quanto tempo si trovasse nella città dalmata; cfr. Vale, pp. 177 ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] fece promotore di una serie di regole disciplinari, elencate in un codice del XV secolo conservato nella Biblioteca di Zara (Golubovich).
Nel maggio del 1455 L. partecipò a Bologna al capitolo generale dell'Osservanza cismontana che doveva nominare ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di stabilirsi nel palazzo ducale e si trasferì presso la chiesa di S. Severo, ottenendo in tal modo dal padre un ripensamento: Giovanni fu esiliato a Zara e Agnello elevò alla dignità ducale Giustiniano e il figlioletto di costui Agnello.
Fuggito da ...
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PRIULI, Giovanni
Giuseppe Gullino
PRIULI, Giovanni. – Nacque a Venezia, in contrada S. Felice, nel 1384 da Costantino di Lorenzo e da una figlia di Giacomo Loredan di Bartolomeo.
Nel 1414 sposò Maria [...] a far parte del Consiglio dei dieci.
A parte qualche assenza da Venezia, mai troppo prolungata, dopo il rettorato a Zara Giovanni Priuli rifiutò ogni altro incarico esterno; la sua carriera, infatti, si sarebbe svolta tutta nelle sale del Palazzo ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] di un congiurato del tempo di Marin Faliero in un atto del 1391.
Notizia sicura è la partecipazione attiva del B. alla guerra di Zara fomentata dal re d'Ungheria nel 1346. Di lui e di Marin Faliero una cronaca contemporanea ai fatti ebbe a dire: "in ...
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Settore del Mar Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Deriva il nome da Adria, ma i romani lo chiamavano anche Mare Superum (Mare Inferum era il Tirreno). [...] al mare dell'altopiano istriano e dei rilievi dinarici genera un seguito di promontori e penisole (Istria, Penisola di Zara, Punta Planca, Penisola di Sabbioncello). Lungo la costa si estendono isole allungate e sciami di isolette e scogli. Con ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...