ZAMAGNA, Bernardo
Eleonora Zuliani
Letterato, nato il 9 novembre 1735 a Ragusa di Dalmazia, dove morì il 20 aprile 1820. Entrato a 18 anni nella Compagnia di Gesù, ebbe maestri, tra gli altri, i conterranei [...] moderni, che tuttavia non perde nulla della sua classicità.
Bibl.: F. M. Appendini, De vita et scriptis B. Z., Zara 1830; N. Tommaseo, Studi critici, II, Venezia 1843, pp. 217-220; S. Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] durata dell'incarico che, infatti, lo tenne lontano da Venezia almeno sino al settembre 1312.
Nel settembre 1313 fu a Zara, ove compare come testimone ai patti stipulati tra la Repubblica e la città dalmata dopo la repressione della rivolta di quest ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] Il suo entusiasmo si spense però presto e, essendosi trovato in dissenso con i suoi compagni a causa dell'azione di Millo a Zara, lasciò Fiume e tornò a Padova alla fine dello stesso anno.
Dopo questo episodio il C. restò in contatto con i gruppi di ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] (1938-40). Rientrato in Italia, dopo l'occupazione della Jugoslavia ottenne la direzione del Giornale di Dalmazia di Zara, assumendo, quindi, responsabilità che lo ponevano in primo piano nel sostegno alla politica fascista in una zona tormentata ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] sa per quali ragioni, declinò l'incarico e, per non pagare la penalità di 500 ducati, scelse di andare al confino a Zara per la durata di un anno. Nel 1491 fu inviato luogotenente a Udine, mentre l'anno successivo fece parte della delegazione che la ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] , egli fu incaricato della vendita della terra e dei feudi di Castelfranco. Nel 1434 fu Podestà a Capodistria; nel 1435 capitano a Zara; fra il 1426 e il 1442 fu conte e poi capitano di Scutari. Morì nel 1442, dopo esser stato eletto consigliere per ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] ampie promesse di libero traffico con le città dalmate.
L'A., con la dignità di capitano generale, si presentò a Zara verso la fine di agosto, chiedendo ed ottenendo il riconoscimento della sovranità di Ladislao. Ottenuto poi l'appoggio del duca di ...
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Comune della città metropolitana di Roma Capitale, Lazio (43,4 km2 con 48.276 ab. nel 2023).
Il centro è situato sulla costa del Tirreno, a E di Anzio, con cui costituisce praticamente un unico agglomerato. [...] , per regolare, in relazione al patto di amicizia dell’anno precedente, le condizioni degli Italiani in Dalmazia e i rapporti fra Zara e il retroterra. Le ratifiche furono scambiate solo nel 1928 per l’opposizione dei nazionalisti iugoslavi. ...
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MOLIN
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana che, secondo il Barbaro, sarebbe stata originaria di Firenze e da Molines in Francia, dove avrebbe dimorato alquanto prima di stabilirsi a Venezia, avrebbe [...] fu affidata la revisione del sesto libro degli statuti raccolti da Andrea Dandolo, Biagio vescovo di Pola, arcivescovo di Zara, patriarca di Grado, Girolamo (v.), Domenico, amico e collaboratore del Sarpi e, finalmente, il senatore Gerolamo Ascanio ...
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La moda globale
Simona Segre Reinach
La nuova geografia della moda
Il Novecento è stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dell’alta moda parigina e del prêt-à-porter milanese: istituzioni che [...] al trend rendendo il prodotto disponibile sul mercato per essere venduto (Sheridan, Moore, Nobbs 2006). Per es., il brand spagnolo Zara impiega solo tre settimane per portare un prodotto dalla fase di design allo scaffale, a confronto con i nove mesi ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...