FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] Morosini cercò innanzi tutto un accordo col sovrano svevo, al quale inviò, sotto la guida del proprio figlio Domenico, comes di Zara, una ambasceria, che fu composta da due legati, il F. e Giovanni Bonaldo, e annoverava inoltre anche Pontia Da Ponte ...
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BRUGNOLI, Alvise
Franco Barbieri
Nato tra il 1505 e il 1509, molto probabilmente da una famiglia originaria di Legnago (Zannandreis), appare comunque registrato negli anni 1541, 1544, 1555, 1557 tra [...] ora quasi totalmente distrutta. Con analoghi incarichi il B. fu poi a Monfalcone, a Capodistria, in Dalmazia (specie a Zara, Sebenico, Traù) e finalmente in Levante, in ripetute trasferte dalla cronologia non ben definibile, quale assistente del più ...
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Alighieri, Cione
Renato Piattoli
Figlio di Brunetto; nel nome forse si rinnovò quello del nonno Bellincione o quello dell'omonimo cugino del ramo degli Alighieri del Bello (v.).
C. già nel 1290 doveva [...] che ebbe un figlio di nome Bartolo (l'ultimo maschio del ceppo di Bellincione che abitò in Firenze) e una femmina, Giadra (Zara) che sposò il notaio Nicola di Giovanni da Vascappo oriundo dalla diocesi teatina. C. e gli altri maschi di famiglia erano ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] '11 luglio 1439 di Eugenio IV ai vescovi di Traù e di Osero. Da una lettera scritta nel 1451 dall'arcivescovo di Zara, Maffeo Vallaresso, a un "maestro Andrea fisico" per invitarlo a recarsi in quella città, il Marini ha dedotto che, forse dopo la ...
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Oratore, storico, erudito, nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1699 e ivi morì nel 1777. Giovanissimo entrò nell'ordine dei minori; ben presto divenne lettore di teologia e filosofia e successivamente tenne [...] Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; D. Fabianich, Storia dei frati minori in Dalmazia e Bossina, Zara 1863-64, II, p. 199; Fr. Jurić, Franjevački samostan u dubrovačkoj Rijeci (Il convento dei francescani in Ombla ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] in La Critica d'arte, IV, 2 (1939), pp. 33-53; M. Perlini, Vicende critiche della grande pala a tempera di S. Francesco in Zara, in Riv. dalmatica, XXIV, 1 (1943), pp. 44 ss.; H. e E. Tietze, The drawings of the Venetian painters, New York 1944, pp ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] , 40r, 42r; Ibid., Senato. Misti, reg. 46, c. 34r (sulla podesteria a Cordignano); reg. 57, c. 54r (sul capitanato a Zara); reg. 59, c. 69r (sull'improbabile rettorato a Sebenico); reg. 60, cc. 7v-37v, 111r (sull'attività di consigliere ducale); Ibid ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] ; E.A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, ad nomen; T. Erber, Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, I, Zara 1886, p. 71; Id., Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, in Archivio storico per la Dalmazia, XIII (1932), pp. 5, 102 ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] ° sec. successero gli Ungheresi. Durante il 12° sec. cominciò a formarsi il comune; nel 1145 sorse il vescovado, suffraganeo prima di Zara poi di Spalato. Nel 13° sec., per proteggersi dai Narentani, L. si rivolse a Carlo d’Angiò, poi (1278) si dette ...
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Secondo figlio di re Géza II. Fu educato alla corte dell'imperatore di Bisanzio, Manuele Comneno, che intendeva di farne lo sposo di sua figlia e il suo successore al trono. Infatti, dimostratesi inefficaci [...] atto di sottomissione al re d'Ungheria. Invece questi si trovò coinvolto in una guerra, durata parecchi anni, con Venezia, perché Zara gli si era sottomessa (1180-88). Le città della Dalmazia rimasero in possesso del re d'Ungheria. Béla conquistò per ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...