Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] al confine meridionale del Montenegro. Si devono aggiungere alcune colonie in Turchia, Grecia, Dalmazia (Borgo Erizzo presso Zara), quelle stanziatesi nell’Italia meridionale nonché gruppi di emigrati in Russia, Romania, Bulgaria, Egitto e America ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] base a come si disponevano dopo la caduta assumevano valori e significati differenti).
Nel Medioevo furono diffusi giochi con dadi (zara) e altri strumenti (dischi, birilli, trottole). Molto comuni erano anche gli scacchi e i g. di carte: i tarocchi ...
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MARZIALE, Marco
Gino Fogolari
Pittore veneziano della fine del Quattrocento. Nel 1492 lavorava ai grandi "teleri" della sala del Gran consiglio di Palazzo ducale agli ordini del Giambellino e l'anno [...] Dürer; il ritratto del quale si vorrebbe vedere in quei due dipinti. Oltre che a Venezia e a Cremona dipinse il M. anche a Zara (tavola a S. Donato, 1495). Altra sua pala (1507) molto affine al Giambellino è a Londra e altri suoi quadri a Bergamo e a ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] un solo decimo di secondo. Nel 4 con il Rowing Club Genovese giunse quarto, mentre nell'otto l'armo della Diadora di Zara, campione d'Europa a Como nel 1923, fu protagonista di un'impresa eccezionale: il numero 6 della barca italiana, Pietro Ivanov ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ducati, breve è la sua permanenza nella piazzaforte lombarda ché, il 26 genn. 1623, il Senato l'invia come governatore a Zara.
Qui rimane - con un intervallo di circa quattro mesi di licenza per ragioni di salute che trascorre tra Venezia e Padova ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] allegando il timore di una disgregazione dell'esercito. Salpata la flotta verso il 20 aprile, il marchese, con il doge, attese a Zara l'arrivo di Alessio, con il quale, circa il 19 maggio, raggiunse il grosso dell'esercito a Corfù, dove si diede da ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] del padre, ufficiale di carriera, si trasferì nel 1920 a Roma, dove frequentò il ginnasio Mamiani. Dopo un anno trascorso a Zara (1925) il G. rientrò nella capitale ottenendo la licenza liceale nel 1928. Non volendo seguire la carriera militare, come ...
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ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] anni successivi ebbe ulteriori incarichi di arbitrato (1411) e di collettore per le province di Aquileia, Grado, Milano, Ravenna, Zara, Ragusa e Spalato. Svolse anche missioni diplomatiche (più volte a Latisana in Friuli, nei mesi di luglio e agosto ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] già nel settembre 1421 il Senato era in grado di ordinare l'esecuzione del nuovo catastico, riguardante i territori di Zara, Nona, Vrana e Novegradi. Rientrato nella dominante, prese parte nel 1423 all'elezione del doge Foscari, del quale condivideva ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1345 dal futuro procuratore Pietro e da Elena, il cui casato è sconosciuto.
Gli esordi della carriera politica del M. non [...] 17 ag. 1384 venne nuovamente eletto tra i deputati a tassare la città, nel corso dell’ottava guerra di Zara. La sua carriera politica, sin qui decisamente normale, conobbe un’improvvisa accelerazione nel 1385, allorché suo padre divenne procuratore ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...