GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] trasmigrati a Malamocco (Venezia), dove si sarebbero imparentati con i Partecipazî. Un Paolo avrebbe combattuto all'assedio di Zara, un Niccolò contro il Guiscardo, un Orso sarebbe andato ambasciatore al re d'Ungheria, essendo doge Domenico Selvo ...
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STEFANO II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Colomanno e di Busilia, principessa siciliana, nacque nel 1101. Morto il padre nel 1116, l'adolescente coraggioso ma dominato dalle passioni [...] repubblica veneta per il possesso della Dalmazia e nel 1117 il doge Ordelafo Falieri venne sconfitto e ucciso dalle truppe magiare a Zara; ma St. non poté occupare la città e l'armistizio del 1118 lasciò nelle mani dei Veneziani le città dalmate. Il ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] inviato in legazione a Napoli presso il re d'Ungheria Luigi I, in contrasto con la Repubblica a motivo dell'appoggio fornito a Zara ribelle al dominio veneziano.
Il re era sceso in Italia per far guerra a Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia, di cui ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] , fu destinato dai superiori all'insegnamento e si dedicò principalmente all'istruzione musicale dei giovani nel seminario vescovile di Zara in Dalmazia. Insieme con l'attività di docente, il D. dette inizio al suo impegno in favore della musica ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] , l'anno seguente vinse il concorso quale docente di latino e greco nei licei e prese servizio presso il liceo di Zara.
Tale circostanza indusse nel G. un tale interesse verso le lingue slave da indurlo a imparare successivamente il serbo-croato, il ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] , allineati in solchi paralleli, forma un seguito di promontori e penisole, allungati da SO a NE (Istria, penisole di Zara e di Sabbioncello). Isole allungate parallelamente alla costa e sciami di isolette e scogli si estendono per un lungo tratto e ...
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Uno dei più ragguardevoli storiografi umanisti. Nato nel 1425 dall'antica nobile famiglia dei Cippico, o latinamente Cepio, a Traù, partecipò quale sopracomito in una delle galere allestita dalla sua città, [...] degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856; Lovrich, C.C. di Traù, in Annuario dalmatico, I (1894); A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, III, Roma 1919; E. Zuliani, Inizio di una fioritura umanistica in Dalmazia, Zara 1926. ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] Procurator dal 26 sett. 1445 al 25 settembre successivo, quindi (fu eletto l'11 apr. 1447) passò camerlengo a Zara, a occuparsi della gestione di quella Camera fiscale. Rimpatriato dopo un biennio, non proseguì la carriera politica, iniziando in tal ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] di un D. pittore è screditata dal giorno in cui fu ragionevolmente supposto che la lettera del 433 dell'arcivescovo di Zara, Ermolao Barbaro, al vescovo di Treviso, in cui si domandano schizzi per pitture a fresco di un Donatello che aveva eseguito ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] pattugliare con la sua nave le acque adriatiche nei pressi di Zara, potendo serbare per sé i due terzi dei carichi di contrabbando rispettivamente dai porti a sud di Rimini e a sud di Zara e di Ancona, tenuti i capitani al giuramento di osservare le ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...