(turco Yeșilköy) Cittadina della Turchia, situata sul Mar di Marmara. È oggi parte del distretto di Bakirköy, suddivisione amministrativa della città di İstanbul.
Trattato di S. Imposto dalla Russia alla [...] assenso delle grandi potenze; essa guadagnava tutta la Macedonia, con l’accesso all’Egeo, e rimaneva legata alla tutela dello zar, che era intervenuto in suo favore contro gli Ottomani. La Turchia, molto ridotta nei suoi domini balcanici, si impegnò ...
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Kazan′ Città (1.120.238 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capitale della Repubblica dei Tatari (Tatarstan), presso la sponda sinistra del Volga. La città è il più importante porto fluviale del Volga [...] 'indebolimento dell'Orda d'oro, verso il 1440. Seguirono periodi di influsso moscovita e di piena indipendenza, finché lo zar Ivan il Terribile la conquistò definitivamente, insieme col regno (1552); dal 1708 fu capoluogo del governatorato di K., uno ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] presentarono sulla scena balcanica la Bulgaria era già in sfacelo; scomparirà sotto i colpi di Bāyazīd I fra 1391 e 1405. Ultimo zar fu Ivan Šišman (1371-91).
Il dominio turco fu per la nazione bulgara un periodo di oppressione e di distacco quasi ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] a N dell’Impero russo compromisero per sempre l’indipendente sviluppo della G., che sin dal 16° sec. cercò la protezione degli zar. La formale annessione del paese alla Russia fu avviata nel 1801.
Sotto il dominio russo, nel 19° sec. si ebbe un ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] si ribellarono a più riprese e con l’etmano Bogdan Chmel´nickij, dopo alterne vicende, ottennero la protezione dello zar di Russia (1654). Il successore di Chmel´nickij, Vykovskij, cercò di sottrarre l’Ucraina alla protezione russa, finché con ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] si concluse con l’ammissione della F. come granducato all’Impero russo, pur con la concessione di una larga autonomia da parte dello zar Alessandro I (trattato di Hamina, 1809). La F. ebbe le terre cedute dalla Svezia nel 18° sec. e la capitale fu ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] 1905, quando la sconfitta nella guerra contro il Giappone innescò un processo che portò alla concessione della Costituzione da parte dello zar e alla formazione di un Parlamento, la Duma, i cui poteri furono tuttavia ben presto limitati. Al di là dei ...
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Città capitale dell’Azerbaigian (2.285.729 ab. nel 2017). Sorge sulla sponda occidentale del Mar Caspio, in una baia della penisola di Apšeron. Accanto alla città nuova, espansa con quartieri periferici [...] al 1606 ai Turchi, dai quali la ebbero i Persiani, che per tutto il sec. 18° dovettero difenderla dagli attacchi degli zar di Russia, cui rimase definitivamente nel 1806. Capoluogo di distretto e dal 1859 di governatorato, agli inizi del 20° sec. fu ...
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Valacchia
Regione storica della Romania, delimitata a N-O dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio. Dopo la fine dell’amministrazione romana nella Dacia (274 d.C.), la regione subì continue invasioni [...] i russi invasero a più riprese la V. e la Moldavia, ma l’opposizione di Austria e Gran Bretagna impedì allo zar di annettersi i due principati e nella Pace di Adrianopoli (1829) fu stabilita la loro autonomia. Dopo il fallito moto insurrezionale del ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV il Terribile è incoronato zar di tutte le Russie.
1555: Pace di Augusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: obbligo del ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...