Secondo mese dell’anno nel calendario gregoriano, di 28 giorni (29 negli anni bisestili).
Rivoluzione di f. Il moto scoppiato a Parigi il 23-24 f. 1848, che spazzò via la ‘monarchia di luglio’, costringendo [...] russa del 1917 è nota come Rivoluzione di febbraio. Il 27 f. 1917 del calendario giuliano (12 marzo), quando lo zar aveva sospeso i lavori parlamentari, i soldati di stanza a San Pietroburgo occuparono la fortezza di Pietro e Paolo, arsenali e ...
Leggi Tutto
URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] : nel febbr. 1917, scioperi e disordini per il pane, scoppiati a Pietrogrado, culminarono nell’ammutinamento delle truppe. Lo zar fu costretto ad abdicare (2 marzo), mentre la Duma costituì un governo provvisorio, presieduto dal principe G.E. L ...
Leggi Tutto
panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] emancipatori del p. – pativano le ingerenze imperialistiche degli zar. In Russia le teorie panslavistiche ebbero un’elaborazione il disegno di una Lega panslava che, sotto l’egida dello zar, avrebbe dovuto includere tutti i popoli e i territori a E ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] alla scissione in due gruppi: la Narodnaja volja, che si concentrò sull’azione terroristica, sfociata nell’attentato allo zar Alessadro II (marzo 1881), e il Čërnyj peredel («Ripartizione nera»), che continuò a sottolineare la priorità dell’attività ...
Leggi Tutto
Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] durò a lungo: Costantinopoli si proclamò seconda Roma, poi in Età moderna fu Mosca – dove si imponeva il potere imperiale degli zar – a proporsi come terza Roma.
Fu dal 4° secolo che Roma divenne davvero punto di riferimento per la cristianità. I ...
Leggi Tutto
Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] di i. del Sacro Romano Impero per quello di i. ereditario d’Austria. Intanto, già all’inizio del 18° sec., il titolo di zar di Pietro il Grande era stato tradotto in quello di i.; così i sovrani dei grandi Stati orientali, Cina e Giappone, nella ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...]
Il fallimento della Conferenza sul disarmo segnò la fine di un periodo che inizia, come abbiamo visto, con le iniziative ‛cavalleresche' dello zar Nicola II a cavallo del secolo. Non vi è nulla da segnalare tra il 1934 e la fine della seconda guerra ...
Leggi Tutto
moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] franco-inglese. Nel novembre del 1830 la Polonia, costituita nel 1815 in regno unito alla Russia nella persona dello zar Alessandro I, insorse per la piena indipendenza. Agitazioni si ebbero anche in Germania, Spagna e Italia, mentre continuava l ...
Leggi Tutto
Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] prese a Vienna. Russia, Austria e Prussia si promisero reciproco aiuto e diedero vita a una Santa alleanza, proposta dallo zar Alessandro I per difendere l’assolutismo da ogni rivoluzione. Per garantire la pace e l’ordine in Europa, le stesse ...
Leggi Tutto
Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] fomentate dalla Russia, fecero scoppiare l’ennesimo conflitto russo-turco. Il Trattato di Santo Stefano (1878) segnò l’egemonia dello zar sull’Europa balcanica; Gran Bretagna e Austria si opposero a questa espansione russa nell’area e in un congresso ...
Leggi Tutto
zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...