Palmer, Lilli
Francesco Costa
Nome d'arte di Lilli Marie Peiser, attrice teatrale e cinematografica tedesca, nata a Posen (od. Poznań, Polonia) il 24 maggio 1914 e morta a Los Angeles il 27 gennaio [...] Capo d'accusa: uxoricidio) di Rolf Hansen e Anastasia ‒ Die letzte Zarentochter (1956; Anastasia, l'ultima figlia dello zar) di Falk Harnack. Molto richiesta a livello internazionale, lavorò in Francia (Montparnasse 19, 1958, Montparnasse, di Jacques ...
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Bondarčuk, Sergej Fëdorovič
Riccardo Martelli
Attore e regista cinematografico russo, nato a Belozërka (Ucraina) il 25 settembre 1920 e morto a Mosca il 20 ottobre 1994. Fu per molti anni il principale [...] lavoro, Boris Godunov (1986), adattamento cinematografico del dramma di A.S. Puškin, in cui B. interpreta la parte dello zar Boris.
Bibliografia
I.M. Chanjutin, Sergej Bondarčuk, Moskva 1962.
N. Tolčenova, Mera krasoty: kino S. Bondarčuka (La misura ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] a un limitato numero di film: curò i dialoghi (anche se non accreditato) per The emperor's candlestick (1937; I candelabri dello zar) di George Fitzmaurice, collaborò a John Meade's woman (1937) di Richard Wallace, scrisse il soggetto di My dear miss ...
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Dr. No
Antonio Faeti
(GB 1962, Agente 007 ‒ Licenza di uccidere, colore, 111m); regia: Terence Young; produzione: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman per Eon; soggetto: dall'omonimo romanzo di Ian Fleming; [...] di Kim e del suo capo afgano, Mabub Alì: Kim sta conducendo il Grande Gioco, dissuade l'Orso Russo, l'impero degli Zar dal farsi illusioni attorno alla conquista dell'India, ma intanto vuol ben condita di ottime spezie la ciotola del suo amato Lama ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] attenzione alla banalità dell'esistenza, realizzando, malgrado il suo aspetto di affresco storico, un film intimista e offrendo il ritratto di un sorprendente zar Nicola II Romanov, spogliato di ogni aureola sanguinaria ma anche di ogni mito. ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] Marius Perrigot e Francis Doublier, sorta di monografia a più rulli che riprendeva passo dopo passo la cerimonia d'incoronazione dello zar di Russia Nicola II a Mosca, con diversi cambiamenti di prospettiva e di luogo di ripresa. Nel 1897 i Lumière ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] del Moncenisio, di Baldassarre Negroni (1927), interpreti: Rina De’ Liguoro, Umberto Casilini, Alex Bernard; Gli ultimi zar, di Baldassarre Negroni (1928), interpreti: Elena Lunda, Amilcare Taglienti, Franz Sala, Alberto Pasquali, Felice Minotti ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] da Stačka (1925; Sciopero), sono drammi storici ispirati a eventi più o meno vicini, mentre i suoi ultimi film sullo zar Ivan il terribile (Ivan Groznyj, la cui prima parte venne presentata al pubblico nel 1945, la seconda, terminata nel 1946 ...
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Sternberg, Josef von (propr. Sternberg, Jonas)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Vienna il 29 maggio 1894 e morto a Hol-lywood il 22 dicembre 1969. [...] mezzo di affermazione della propria personalità nel mondo corrotto cui è stata condotta suo malgrado come sposa di un vecchio zar folle. E tale conquista, tra orge di sangue, congiure, smisurate scenografie e statue torturate dalla luce, passa anche ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] però ritrovato il consenso del pubblico interpretando per la United Artists il doppio ruolo del bel tenente della guardia imperiale dello zar ‒ che è anche un fascinoso bandito ‒ in The eagle (1925; L'aquila nera) di Clarence Brown, cui conferì una ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...