BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] 1848) e tentava, invano, di offrire i suoi servizi di esperto a sovrani in difficoltà: a Leopoldo del Belgio, allo zar Nicola, al sultano Maḥmūd. Nel 1847 anche la Dieta federale svizzera, impegnata nella lotta contro il Sonderbund, respingeva la sua ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] pontefice, l'A. si recò a prendere contatti con l'inviato russo a Firenze, al fine di ottenere dallo zar l'autorizzazione al libero esercizio della religione cattolica in Russia.
Questioni di grande importanza anche per l'intero organismo della ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] parto e che suscitò non poche polemiche; Michelangelo (la cupola di S. Pietro vista dall'agro romano), che fu acquistato dallo zar Nicola II; I pagliai,esposto nel 1909 all'esposiz. intem. di Roma ed acquistato dalla Galleria naz. d'arte moderna di ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] di una spesa troppa alta.
Non avendo avuto alcuna offerta di prezzo, il D. nello stesso 1854 decise di donarlo allo zar, che lo fece trasportare a Pietroburgo: nel primo codicillo al testamento, del 1° giugno 1857, lo scultore si propone di andare ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] risultarono più noti: I cadetti dell’Alcazar, L’ultimo dei moschettieri, Il dragone di Buonaparte, Il ventesimo Dragoni, Il corriere dello Zar, La pattuglia segreta, tutti editi fra il 1932 e il 1940. Nel 1942 sposò Maria Elia.
Maria Elia era nata a ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] onorificenze: nel 1839 il papa Gregorio XVI gli concesse le insegne di cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio Magno e nel 1846 lo zar Nicola I quelle di S. Stanislao di seconda classe e il titolo di commendatore dell'Ordine di S. Anna. Tre gravi lutti ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] e, nel 1882, maggiore generale comandante la brigata Pistoia. Nell’agosto dello stesso anno fu inviato presso la corte dello zar in occasione delle grandi manovre dell’Esercito russo. Nel marzo 1887 ottenne il grado di tenente generale e il comando ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] 1889) in compagnia di Francesco Tamagno, cantando in Argentina, nel Brasile e nell'Uruguay. Prediletto dai sovrani, in particolare dallo zar Nicola II e da Francesco Giuseppe d'Austria, alla cui corte il B. partecipò, insieme con Adelina Patti, Gemma ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] teatrali disegnate da D. Mauro.
Carlo e Luca furono, secondo la tradizione per lunghi anni a Mosca al servizio dello zar. Dal 1694 erano presso l'elettore Giovanni Guglielmo a Düsseldorf - dove Luca dipinse con A. M. Bernardi nella sacrestia della ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] le pagine del libretto, sia dove si illustravano i grandi progressi compiuti dai Russi per l'opera riformatrice degli ultimi zar, e le grandi riserve di ricchezze naturali del paese le quali facevano anche più stridente il suo stato di arretratezza ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...