GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] reali, ove l'elegante cancellata in ferro accolse nel 1846 i celebri cavalli di bronzo, donati a Ferdinando II dallo zar Nicola I di Russia; nonché il rifacimento della cappella reale che venne ampliata - rispetto alla preesistenza seicentesca (già ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] con l'agente di Carlo XII re di Svezia, mentre il conte Poniatowski gli fece sperare l'aiuto dello zar e quello della Prussia. Contemporaneamente egli avvicinò il ministro plenipotenziario barone von Schleinitz che cercava elementi concreti per ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] romene erano dovute alla destinazione della Bessarabia alla fine della guerra, che si prevedeva sarebbe stata vinta dallo zar, desideroso di riprendersi, come poi accadde, la fiorente regione che aveva dovuto cedere alla Romania nel 1856.
La ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] che troppo si interessavano alle questioni politiche e fungevano da informatori dei principi cattolici; l'interesse dello zar per G. permetteva di sostituire i gesuiti elegantemente e rapidamente, mantenendo così una presenza cattolica a Pietroburgo ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] proposto il suo nome e solo dopo il suo rifiuto fu nominato, su proposta russa, il principe Giorgio di Grecia, cugino dello zar.
Nel quinto ministero Di Rudinì (1º-29 giugno 1898) il C., che, dopo essere stato eletto deputato alle legislature XV, XVI ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] ricevette infatti una medaglia, da Pietroburgo la notizia che le sue foto erano state collocate nella biblioteca particolare dello zar (Becchetti, 1983).
Nel 1867, infine, il D. fu premiato con un'altra medaglia di bronzo all'Esposizione universale ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] C. potrebbe coincidere con la sua esibizione a Pietroburgo, dove, nonostante le calorose accoglienze da parte della famiglia dello zar Alessandro e il successo assicurato su cui potevano contare gli artisti occidentali, la critica si espresse con una ...
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PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro
Marco Gemignani
PIOLA CASELLI, Giuseppe Alessandro. – Nacque ad Alessandria il 13 giugno 1825 dal conte Antonio Piola e da Luigia Caselli.
I genitori erano entrambi [...] La Spezia, ma senza essere eletto.
Nel 1885 sposò la contessa russa Olga Aleksandrovna Uvarova, figlia del defunto ciambellano dello zar, con la quale ebbe nel 1889 un solo figlio, Alessandro, che fu pilota nella Grande Guerra e membro della Società ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] il suo, capolavoro (Gallarate, coll. I. Peroni Ranchet), Ritratto del fratello Norberto in uniforme di guardia d'onore dello Zar di Russia (Gallarate, coll. B. Ranchet), Signora che veglia una culla (Gallarate, coll. Misani).
Questo piccolo raffinato ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] Italia, egli riuscì a mantenere i contatti, benché sporadici, con i suoi familiari i quali nel frattempo s'erano rivolti allo zar e ad altri personaggi influenti per ottenerne la liberazione. Ogni tentativo però rimase vano. Il C., i cui nervi furono ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...