rivoluzióni russe Rivoluzioni del 1905 e del 1917, intese come fasi distinte di un unico processo che mutò radicalmente l'assetto politico della Russia e abbatté il regime zarista.
Dal 1905 al 1917
La [...] dei partiti socialisti. Nelle campagne si diffuse la rivolta dei contadini poveri. Per far fronte al pericolo rivoluzionario lo zar Nicola II in ottobre promise la concessione di un sistema parlamentare e di maggiori libertà, ma nel corso dei mesi ...
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Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] , nel frattempo, un’azione diplomatica mediatrice, che raggiunse il suo scopo solo il 16 genn. 1856, allorché finalmente il nuovo zar di Russia, Alessandro II, si decise a capitolare. Si venne così al Congresso di Parigi, che garantì l’indipendenza e ...
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Organizzazione populista russa («Volontà del popolo») nata nel settembre 1879 dalla scissione della Zemlja i volja (➔) che diede contemporaneamente vita al gruppo denominato Čërnyj peredel («Ripartizione [...] , mentre la N. indicò e perseguì il terrorismo quale strumento necessario per l’avvio di una liberalizzazione politica della Russia zarista. A essa risale l’assassinio dello zar Alessandro II (1881), a seguito del quale l’associazione fu dispersa. ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] dalle maggiori potenze europee uscite vittoriose dalla guerra. Sulle prime i lavori andarono a rilento. Metternich per l’Austria, lo zar Alessandro I insieme al conte di Nesselrode per la Russia, K.A. Hardenberg per la Prussia, R.S. Castlereagh e ...
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occidentalismo
Corrente di pensiero che si sviluppò in Russia fra il 1840 e il 1860 intorno all’idea della necessità di una riforma politica e sociale del Paese che favorisse l’inserimento dell’impero [...] da porre le basi per uno sviluppo economico di tipo capitalistico. La valutazione positiva del ruolo svolto dallo zar Pietro il Grande nella storia russa e l’atteggiamento critico nei confronti della Chiesa ortodossa contrapposero gli occidentalisti ...
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Portsmouth, Trattato di
Accordo firmato il 5 sett. 1905, a Portsmouth, città del New Hampshire (USA), sotto il patronato del presidente degli Stati Uniti T. Roosevelt, che mise fine alla del 1904-05. [...] essere restituita all’amministrazione cinese. Grazie all’abilità del suo rappresentante (Witte) e per l’opposizione dell’esercito e dello zar, la Russia riuscì a esimersi dal pagare l’indennità di guerra che il Giappone aveva tenacemente reclamato. ...
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decabristi (dal russo dekabrist, der. di dekabr' «dicembre»)
decabristi
(dal russo dekabrist, der. di dekabr′ «dicembre») Nome dato agli ufficiali della Guardia imperiale che il 14 (26) dic. 1825 presero [...] , e a San Pietroburgo, dove alcuni reparti di truppa si sollevarono il 14 dic., giorno fissato per l’incoronazione dello zar Nicola I. Soffocato il moto, 5 dei 120 arrestati furono impiccati (Pestel′, S. Murav′ev Apostol, Bestužev-Rjumin, Ryleev e ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] situazione economica e sociale. Nell'ottobre 1917, i rivoluzionari comunisti si impadroniscono del potere e nel 1918 si sbarazzarono dello zar e della sua famiglia, che vengono giustiziati. Tra i primi atti compiuti dal nuovo governo c'è la firma di ...
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tre imperatori, Alleanza dei
dei Accordo segreto concluso a Berlino il 18 giugno 1881 fra i tre imperatori di Austria, Germania e Russia. Prevedeva, nel caso che uno dei tre Stati fosse attaccato da [...] e quelli austriaci. Conclusa per la durata di tre anni, rinnovata per altri tre anni (1884), decadde per volontà dello zar Alessandro III (1887), ostile alla politica balcanica dell’Austria. Il mancato rinnovo spinse Bismarck a stipulare (1887) tra ...
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Eteria
Società segreta di patrioti greci, fondata a Vienna alla fine del 18° sec. da Costantino Rìgas, per dare vita a un movimento di riscossa nazionale e liberare la Grecia dai turchi. Dopo la morte [...] in Alessandro Ipsilanti, che cercò di fomentare una sollevazione antiturca, destinata tuttavia al fallimento per il mancato sostegno dello zar; ad Alessandro successe il fratello Demetrio, ma l’E. in seguito alle repressioni scomparve rapidamente. ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...