Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] de Gli ultimi giorni di Pompei diretta da Ridolfi.Conosciuta ormai internazionalmente, la F. A., su invito dello zar Nicola II, contribuì alla creazione dell'industria cinematografica nazionale russa: l'operatore Vitrotti girò in Russia, nel 1910 ...
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Casanova
Natalia Noussinova
(Francia 1927, Le avventure di Casanova, bianco e nero/colorato, 144m a 22 fps); regia: Aleksander Volkoff; produzione: Ciné-Alliance/Société des Cinéromans-Films de France; [...] Casanova), Diana Karenne (contessa Maria Mari), Suzanne Bianchetti (Caterina II), Jenny Jugo (Thérèse), Rudolph Klein-Rogge (zar Pietro III), Rina de Liguoro (Madame Corticelli), Paul Guidé (tenente Grégoire Orloff), Olga Day (baronessa Stanhope ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] alla recitazione di un grande trio di attori composto da Emil Jannings (il sultano Harun al Rashid), Conrad Veidt (lo zar Ivan il terribile) e Werner Krauss (Jack lo squartatore) coadiuvati dal futuro regista Wilhelm Dieterle nella parte del poeta ...
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Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] 1946, uscì solo nel 1958; Ivan il terribile e La congiura dei boiardi) di Sergej M. Eizenštejn, dove la figura dello zar russo viene rievocata in rapporto a quella di Stalin.
Una volta acquistata una pur precaria identità transgenerica, il f. b. si ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] da L. Maggi e interpretato da Alberto Capozzi e da Mary Cleo Tarlarini. Accettò in quello stesso anno l'invito dello zar Nicola, che desiderava creare anche in Russia una cinematografia nazionale, e vi realizzò numerose pellicole sia per la neonata ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] Paolella; addirittura per quattro film realizzati contemporaneamente nel 1964 da Amerigo Anton (Tanio Boccia): Maciste alla corte dello Zar, La valle dell'eco tonante, Il dominatore del deserto e I predoni della steppa. Anche il fatto di ritrovare ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] Ejzenštejn recupera la nozione di personaggio come elemento essenziale dell'opera; dato il trasparente parallelismo tra il protagonista ‒ lo zar Ivan IV ‒ e Stalin, il film costituisce inoltre uno dei massimi esempi di uso del genere storico per una ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] interpretati da Kirk Morris (Adriano Bellini) nel ruolo di Maciste: Il trionfo di Maciste (1961), Maciste alla corte dello zar e La valle dell'eco tonante, entrambi del 1964. Maggiormente calato nella dimensione più propria del t. è stato invece ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] ) di Eric Charell, che le aprì le porte di Hollywood, in cui interpreta una guantaia che intreccia un idillio con lo zar Alessandro al Congresso di Vienna. Nella seconda metà degli anni Trenta salì alla ribalta l'attrice svedese Zarah Leander, che l ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...