Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] avevano reso umorista di successo. Le sue prime apparizioni sugli schermi, nel film Poet i car′ (1927, Il poeta e lo zar) di Vladimir R. Gardin, nella parte del parrucchiere, e in altri film dello stesso tenore, confermarono però la sua tendenza ai ...
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Le roman d'un tricheur
Sandro Toni
(Francia 1936, Il romanzo di un baro, bianco e nero, 81m); regia: Sacha Guitry; produzione: Serge Sandberg per Cinéas; sceneggiatura: Sacha Guitry dal suo romanzo [...] , dove approda dopo essere miracolosamente sfuggito alla polizia parigina per via di un attentato, organizzato da un amico, allo zar Nicola II in visita alla città. Arriva quindi il momento del servizio militare ad Angoulême e infine il ritorno a ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] put′ (1928, La grande via) una delle prime opere di ricognizione e di rielaborazione a partire dalla filmoteca privata dello zar e da altri materiali girati in Russia dal 1912 al 1927. Parallelamente anche in altri Paesi, negli anni Venti e Trenta ...
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JURGENS, Curd
Guglielmo Siniscalchi
Jürgens, Curd (propr. Gustav Andreas Gottlieb Franz)
Attore e regista cinematografico tedesco, nato a Monaco il 13 dicembre 1915 e morto a Vienna il 18 giugno 1982. [...] giovanissima e affascinante protagonista (Brigitte Bardot), Michele Strogoff (1956) di Carmine Gallone, in cui interpreta il famoso corriere dello zar, e Les espions (1957; Le spie) di Henri-Georges Clouzot. Nel frattempo riuscì a mettersi in luce in ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] sua volontà di sperimentazione. Nel narrare la storia di un povero contadino che ‒ nel passaggio dal regime degli zar al comunismo ‒ raggiunge faticosamente la consapevolezza del proprio sfruttamento, il regista sa utilizzare la satira sia come arma ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] di Andrej Kožuchov (1917, sempre diretto da Protazanov), storia antizarista di un uomo che combatte contro le truppe dello zar, uno dei pochi film prerivoluzionari che rimase in cartellone anche dopo la nascita dell'Unione Sovietica.
Dopo il cambio ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] ) di Erik Charell, spensierato film-operetta sul Congresso di Vienna con Conrad Veidt e Lil Dagover, dove F. è al contempo lo zar Alessandro di Russia e il suo sosia. Fu Calaf nella Prinzessin Turandot (1934) scritto da Thea von Harbou e diretto da ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e Černenko: K. Chenkin, Andropov: abbozzo di ritratto di uno zar, Milano 1983; J. Medvedev, Andropov au pouvoir, Parigi 1983; Nel 1975-76 è stato esplorato l'insediamento fortificato di Zar-Tepe (Tagikistan). Gli scavatori hanno messo in luce più ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] 'Europa che avrebbe incontrato i gusti del pubblico americano. La collaborazione con Lubitsch continuò in The patriot (1928; Lo zar folle), in The love parade (1929; Il principe consorte), con il reame operettistico di Sylvania, in Monte Carlo (1930 ...
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Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] girato in due parti, fu un fastoso affresco dell'epoca petrina, teso a mettere positivamente in luce la figura dello zar, autocrate e modernizzatore (con evidente riferimento alla figura di Stalin); P. si mosse con grande abilità su due piani: quello ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...