Figlio (Monaco 1817 - Pietroburgo 1852) di Eugenio di Beauharnais. Inviato (1837) dallo zio Luigi re di Baviera in Russia, fu bene accolto dallo zar Nicola, di cui sposò la figlia primogenita Maria (1839), [...] ottenendo il titolo di altezza imperiale. Nel 1843 e nel 1848 si disse di lui che aspirasse al trono d'Italia, ma furono voci senza reale fondamento ...
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Pittore e incisore (Mosca 1626 - ivi 1686); dopo A. Rublëv è il più celebre maestro dell'antica pittura russa. Eseguì diverse commissioni dello zar e della sua corte, diresse anche la scuola di pittura [...] e i lavori di pittura parietale. Ma fu soprattutto il pittore delle icone, che cercò di liberare dallo schematismo e dal convenzionalismo tradizionale, attento ai valori naturalistici e chiaroscurali. ...
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Architetto (Montagnola, Lugano, 1788 - ivi 1845), attivo in Russia. Iniziò a lavorare con il padre Giovanni Battista (1762-1819), architetto al servizio dello zar che, tra l'altro, aveva collaborato alla [...] riedificazione del Cremlino dopo l'incendio del 1812. Significativo esponente del neoclassicismo, G. realizzò a Mosca numerose opere: l'Università (1817-19), il palazzo del Consiglio di tutela, la Casa ...
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Ribelle bulgaro (sec. 11º); nel 1040 si mise a capo dell'insurrezione dei Serbi e dei Bulgari contro l'imperatore bizantino Michele IV il Paflagone, asserendo di essere figlio dello zar Gabriele Radomir [...] Romano. Acclamato zar, si diresse su Salonicco costringendo alla fuga Michele IV, ma associatosi nel comando il figlio dello zar Giovanni Vladislao, Alusian, fu da lui accecato. Sconfitti i ribelli a Salonicco, fu portato prigioniero a Costantinopoli ...
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Scrittore e patriota lituano (distretto di Panevežys 1851 - Pãlanga 1926); ancora studente fondò (1875) il giornale Kalvis Melagis ("Il fabbro bugiardo"), su cui chiese allo zar l'abolizione del decreto [...] del 1864 che proibiva l'uso del lituano. Ingegnere, diffuse pubblicazioni scientifiche; fondò (1904) e pubblicò a Vilnius il giornale Vilniaus Žinios ("Notizie di Vilnius") ...
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Elisabetta
Imperatrice di Russia (Kolomenskoe 1709-Pietroburgo 1761). Figlia di Pietro il Grande, con l’appoggio della guardia imperiale fece arrestare (1741) il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente [...] Anna Leopoldovna e salì al trono. Con la Pace di Åbo (1743) ottenne dalla Svezia la parte orientale della Finlandia meridionale e altre province; partecipò alla guerra dei Sette anni contro Federico II, ...
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Filosofo (Pescocostanzo, L'Aquila, 1773 - Napoli 1847); domenicano, insegnante di matematica e di filosofia, fu in Russia dal 1817 al 1818, precettore dei figli dello zar. La conoscenza diretta che egli [...] ebbe delle opere kantiane, che diffuse sia con l'insegnamento privato sia con le proprie memorie (edite in 3 voll. nel 1843 col titolo Quistioni filosofiche), ebbe grande importanza per la formazione del ...
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Figlia (n. Darmstadt 1872 - fucilata a Ekaterinenburg, notte 16-17 luglio 1918) del granduca d'Assia Luigi IV, sposò il 14 nov. 1894 il futuro zar Nicola II, convertendosi all'ortodossia e mutando il proprio [...] nome di Alice in quello di Alessandra. Ebbe una nefasta influenza sul marito imponendogli i consigli di irresponsabili intriganti (celebre tra tutti Rasputin) e, nella prima guerra mondiale, favorendo ...
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Missionario cappuccino (Matraia, Lucca, 1814 - Kharṭūm 1856). Visse a lungo in Abissinia, delle cui lingue acquistò profonda conoscenza; compose, tra l'altro, due trattatelli in ge'ez (Hatatā Zar'a Yā'qob [...] gli orientalisti, finché non ne fu dimostrata dalla critica europea la vera paternità. Gli Abissini continuarono a giudicarli come originali, opera del sec. 17º e dei due autori Zar'a Yā'qob e Walda Hawāryāt, nomi sotto i quali il G. si era celato. ...
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Etmano cosacco-ucraino (Belaja Zerkow 1652 - Bendery 1709). Nominato etmano dei Cosacchi (1687) grazie all'amicizia del principe V. V. Golicyn, sostenne le operazioni dello zar Pietro contro Azov (1695-96) [...] e contro gli Svedesi. Ma quando Carlo XII stava per avere il sopravvento in Polonia, M. ritenne di poter costituire uno stato ucraino indipendente dalla Russia, con l'appoggio di Carlo XII e di Stanislao ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...