Figlio (n. Sofia 1937) di Boris III e di Giovanna di Savoia, salì al trono (1943) alla morte del padre, sotto la tutela di un consiglio di reggenza presieduto da B. Filov. Dopo il referendum istituzionale (1946) che dichiarò decaduta la monarchia, lasciò la Bulgaria insieme alla madre, trasferendosi in Egitto e quindi in Spagna. Rientrato in Bulgaria (2001), ha formato il partito Movimento nazionale ...
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Zar (m. 1280) dei Bulgari, detto dai Bizantini Lachanàs (gr. Λαχανᾶς). Sconfisse e uccise lo zar Costantino Asen e i boiari si sollevarono e lo proclamarono zar. con questo atto si aprì in Bulgaria un [...] periodo di guerre civili, di cui approfittò l'imperatore di Oriente MicheleVIII per contrapporre a I. Giovanni III Asen. I. con l'aiuto dei Tatari costrinse Giovanni III alla fuga, ma fu a sua volta rovesciato ...
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Figlio (Mosca 1557 - ivi 1598) di Ivan IV il Terribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris Godunov. Alla morte di Stefano Báthory, re di Polonia (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) ...
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Figlio (m. 1321) di Giorgio I Terter; riconquistò (1301) il trono paterno contro il capo tataro Ciōki, liberando la Bulgaria dal dominio dei Tatari. Consolidato il suo potere contro Michele Asen, appoggiato da Bisanzio, volse le armi contro questa costringendo (1308) Andronico II a riconoscergli le conquiste fatte. Morendo, lasciò il trono al figlio, Giorgio II Terter ...
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Giovanni Asen I
Zar di Bulgaria. Capo (1186-1196) della rivolta bulgaro-valacca scoppiata contro Bisanzio (1186), fu acclamato zar a Tirnovo (1187). Sconfisse i bizantini a Stara Zagora, e occupò (1194) [...] Sofia e Niš, spingendosi sino in Macedonia. Morì assassinato ...
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Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] sotto Simeone il Grande. Fallito per l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni III imperatore di Nicea, attaccando la capitale bizantina che resistette per ...
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Secondo sovrano (Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; [...] ufficiale e gli ortodossi di vecchia osservanza. Le difficoltà religiose e la reazione dei boiari spinsero sempre di più lo zar verso gli elementi filo-occidentali del suo regno, che trionfarono con il suo matrimonio, in seconde nozze, con Natalia ...
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Boris II
Zar della Bulgaria orientale (m. 979). Figlio di Pietro, tornato a Preslav alla sua morte (969), dopo essere stato in ostaggio a Costantinopoli, respinse un attacco di Davide, figlio di Šišman [...] Mokri, ma venne fatto prigioniero da Svjatoslav, principe di Kiev, che occupò la Bulgaria. Sconfitto Svjatoslav, B. II passò poi prigioniero di Giovanni I Zimisce, quando questi conquistò la Bulgaria (972) ...
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Principe di origine cumana, fu proclamato zar nel 1280 dopo la fuga di Giovanni Asen III. Attaccato una prima volta dai Tatari di Nogai nel 1285, si assoggettò a pagare un tributo, ma di fronte a una nuova [...] spedizione (1291) fuggì in territorio bizantino, dove fu fatto prigioniero da Andronico II ...
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Capo (1186-1196) della rivolta bulgaro-valacca scoppiata contro Bisanzio (1186), fu acclamato zar a Tirnovo (1187). Sconfisse i Bizantini a Stara Zagora, e occupò (1194) Sofia e Niš, spingendosi sino in [...] Macedonia. Morì assassinato ...
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zar
s. m. [adattam. del bulg. car, russo car′, slavo ant. cĭsarĭ, che, come il got. kaisar (da cui il ted. Kaiser), è dal lat. Caesar «Cesare»]. – Re, imperatore, come titolo di cui furono dapprima insigniti, da Bisanzio, i re di Bulgaria...
zar
żar s. m. – Voce di origine etiopica, che significa propriam. «spiriti benevoli dell’aria» e che in etnologia indica un movimento di possessione rituale (v. possessione, n. 1 b) sorto nella regione di Gondar (Etiopia) e diffuso nei vicini...