Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] la città più popolosa, alla quale segue Charkiv; oltre il milione sono anche Dnepropetrovsk e Odessa, mentre Doneck supera i 900.000 ab. eZaporož´ee Leopoli sono sopra ai 700.000. L’insediamento ha manifestato la tendenza all’urbanizzazione al ...
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Città (709.735 ab. nel 2008) della Federazione Russa, capol. del territorio omonimo (russo Krasnodarskij kraj; 76.000 km2 con 5.121.799 ab. nel 2008) che abbraccia l'estremità occid. del Caucaso (Monte [...] (donde il primitivo nome di Ekaterinodar), dai Cosacchi di Zaporož′e; fu centro della lotta antibolscevica dall'ag. 1918 al il comando dell'esercito volontario dei generali M. V. Alekseev e A. I. Denikin. Prese il nome odierno nel 1920. Dopo ...
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Presidente dell'URSS, nato a Dneprodzeržinsk (Ucraina) nel 1906. Entrato nella gioventù comunista nel 1923, seguì gli studî di agricoltura; nel 1930-35 studiò all'Istituto metallurgico della sua città, [...] Sud, poi comandante del IV fronte dell'Ucraina. Eletto nel 1946 primosegretario del comitato regionale del partito comunista a Zaporož′e, nel 1950 divenne primo segretario del comitato centrale del partito della Moldavia. Al XIX Congresso del PCUS fu ...
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Odessa
Città dell’Ucraina. Colonizzato dai greci, il cui insediamento decadde nel 3°-4° sec. d.C., il territorio di O. rimase disabitato fino ai secc. 12° e 13°, ai quali risalgono, sembra, resti di [...] ; più tardi (1764) i turchi vi costruirono una fortezza contro i cosacchi di Zaporož′e. Conquistata dai russi (1789), conobbe un decisivo incremento economico e demografico dopo che Caterina II costruì il porto (1795), cambiando il nome turco di ...
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Etmano cosacco (n. 1680 - m. 1739), di origine ceca; fu l'ultimo capo cosacco che tentò di sottrarre l'Ucraina al dominio della Russia e della Polonia. Divenuto (1700) aiutante di I. S. Mazepa, dopo la [...] rotta di Poltava (1709) lo seguì a Bender in territorio turco; morto Mazepa, fu eletto etmano, e condusse, d'accordo con i cosacchi del Zaporož´e, un'aspra guerriglia durante la campagna di Pietro il Grande contro la Turchia (1711). Si rifugiò quindi ...
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