PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] di plasmodi particolarmente aggressivi.
Le prove dirette di questa storia evolutiva sono scarsissime e limitate allo studio delle zanzare fossili e al rilievo di generici stati di anemia rilevabili sulle ossa umane antiche. Di più non si può ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] e occidentale e nello Zimbabwe. Nel flavivirus si riconoscono gli agenti eziologici di numerose malattie: quelle trasmesse da zanzare hanno una prevalenza geografica maggiore in area equatoriale e ai tropici, mentre nelle zone temperate i vettori più ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] corpo dell'ospite tramite vettori, organismi che rappresentano 'mezzi di trasporto' per l'agente infettante, per esempio alcuni insetti come zanzare o pulci.
Il parassita è un organismo che vive a spese di un altro, l'ospite, cui 'ruba' le sostanze ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] ospitare e trasferire all’uomo i microrganismi che causano la malattia.
Esempi di malattie da virus trasmesse da un tipo di zanzare (Aedes aegypti) che vivono in regioni dal clima caldo-umido sono la dengue e la febbre gialla. La dengue colpisce tra ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la causa della malattia.
Carlos Juan Finlay avanzò, nel 1881, l'ipotesi che la febbre gialla potesse essere trasmessa da zanzare e la riprese poi con grande forza dopo le scoperte del 1891 sulla malaria. Pur non conoscendo l'agente infettivo, l ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] ibid., pp. 611-613, e in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 325 s.; Leishmanie e zanzare; ulteriori esperienze con zanzare e parassiti splenici, in La Riforma medica, XXVIII [1912], pp. 1355-1358; Il primo caso di leishmaniosi cutanea ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] (1916, 1917), di Trinitapoli (1917). La sua prima pubblicazione sull'argomento fu La profilassi della malaria e la distruzione delle zanzare nell'isola dell'Asinara, in Annali d'igiene speriment., X (1900), pp. 103-106, in collaborazione con Tonsini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] possono non dar luogo a fenomeni morbosi, ma degenerare e scomparire; ma se passano nell’intestino di alcune specie di zanzare, allora ha inizio un secondo ciclo vitale. Quando la zanzara punge un soggetto malato, le semilune nel suo intestino medio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] plasmodi) e ai vettori responsabili della trasmissione (le zanzare del genere Anopheles). La progressiva scomparsa dell'endemia svolse un ruolo non secondario, perché rese disponibile alle zanzare un'alternativa al sangue umano. Infine, l'impiego del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] e cercavano di rispondere a due problemi specifici: la ricorrenza delle epidemie di morbillo e i rapporti tra densità delle zanzare vettrici e incidenza della malaria.
Hamer ipotizzò che il corso di un'epidemia dipendesse dal tasso di contatto tra ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...