Wuchereria
Genere di verme nematode patogeno per l’uomo, nel quale determina una forma di filariosi linfatica relativamente frequente nelle zone tropicali e subtropicali dell’Africa, Asia, America, Oceania. [...] , dove si concentrano nelle ore notturne, mentre durante il giorno vivono nei capillari polmonari. Sono trasmesse da zanzare (di specie diverse a seconda dell’area geografica), che si infettano succhiando il sangue di individui parassitati. Le ...
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Zoologo, nato a Piombino il 10 marzo 1858, morto a Pisa il 16 dicembre 1922, professore straordinario di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nelle università di Sassari (1889), Cagliari (1890), Messina [...] scimmie; una lunga serie di ricerche sull'istologia del tegumento dei Ciclostomi, Anfibî e Rettili; sulla sistematica delle Zanzare (Culicidae) europee, e in special modo italiane. Trattò anche problemi d'indole filosofica. Ottimo il suo trattato di ...
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Il lago di Agnano, situato a ponente di Napoli, distante circa 8 km., non esisteva al tempo dei Romani; si formò probabilmente nel Medioevo, riempiendo il primo di quei crateri vulcanici, che dànno un'impronta [...] di 130 ettari, dalle rive palustri invase da lussureggiante vègetazione, che formavano tanti nidi propizî allo sviluppo di innunerevoli zanzare propagatrici di malaria. Perciò il lago fu prosciugato nel 1870, e di esso non rimane più che il ricordo ...
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Sigla del diclorodifeniltricloroetano.
Fu descritto fin dal 1874, da O. Zeigler, ma si deve essenzialmente a P. Müller la scoperta delle sue proprietà insetticide. Si presenta in forma di cristalli bianchi, [...] dal 1939 come potente antiparassitario soprattutto per debellare la malaria. Risulta infatti altamente tossico per insetti (mosche, zanzare, pidocchi), aracnidi e piccoli invertebrati in genere, contro i quali agisce per contatto. Poiché tuttavia è ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] fu scoperto dal Bancroft a Brisbane nel 1876. P. Manson ne scoprì nel 1878 il modo di trasmissione per mezzo delle zanzare del genere Culex e descrisse la metamorfosi delle larve entro questo dittero.
L'adulto di W. Bancrofti è bianchiccio, più o ...
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Pelevin, Viktor Olegovic
Pelevin, Viktor Olegovič. – Scrittore russo (n. Mosca 1962), tra i più carismatici della generazione post-sovietica. Ingegnere elettromeccanico, cultore di filosofie orientali [...] , e Zizn' nasekomych (1993; trad. it. La vita degli insetti, 2000), parodia del neocapitalismo i cui protagonisti sono zanzare che trafficano in sangue, mosche, formiche e scarabei. La solitudine esistenziale accomuna Čapaev i Pustota (1996; trad. it ...
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MÜLLER, Paul Herman
Chimico, nato ad Olten (Svizzera) il 12 gennaio 1899; compì gli studî superiori nei laboratorî dei professori C.F.R. Fichter e H. Rupe. Nel 1925 fu assunto dalla Società Geigy di [...] DDT (v. in questa II App. I, p. 757), del quale il M. ha dimostrato le eccezionali proprietà insetticide nei riguardi delle tarme, delle mosche, delle zanzare, ecc.; onde nel 1948 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina e fisiologia. ...
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Genere di Pesci Teleostei Ciprinodontiformi, famiglia Pecilidi, originario delle acque dolci dell’America centro-settentrionale. Le femmine, vivipare, misurano 5-7 cm; i maschi 3-4 e hanno la pinna anale [...] della malaria. Le g. immesse, al contrario, hanno interferito negli equilibri degli ecosistemi, competendo con le specie autoctone che si nutrono di zanzare e delle loro larve, e che talvolta esercitavano già un controllo efficace di questi insetti. ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] turismo in zone endemiche, lavoratori ospiti); è stata pure segnalata la cosiddetta malaria da aeroporto dovuta all'importazione di zanzare infette introdottesi in aerei provenienti da paesi in cui la zanzara è presente.
L'importazione in Libia (1989 ...
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Linfa che proviene dall’intestino tenue durante l’assorbimento digestivo e che assume aspetto lattescente per la notevole quantità dei grassi alimentari in essa finemente emulsionati.
I vasi linfatici [...] del c. nell’urina ( chiluria).
La chiluria tropicale è provocata da Filaria bancrofti le cui larve, inoculate dalle zanzare, si sviluppano nei vasi linfatici. I parassiti adulti possono ostruire i vasi stessi e talora romperli provocando stravasi ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...