BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] mobili da esse originati e descrivere così la morfologia dei microgameti, convinti che l'ulteriore sviluppo delle semilune avvenisse nelle zanzare.
Lavorando su anofeli catturati e inviati loro dal Grassi e nutriti con sangue di malarici, il B. e il ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (o Medicina coloniale)
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
È quel ramo delle discipline mediche che s'occupa delle malattie prevalenti nei paesi caldi; malattie per la massima parte di [...] 1. malattie infettive e febbrili causate da protozoi, suddividendole eziologicamente secondo l'agente propagatore (insetti varî, zanzare, mosche, ecc., e altri animali); 2. malattie batteriche diffusive (colera, peste, ecc.); 3. malattie da parassiti ...
Leggi Tutto
SYR-DARJA (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Fiume dell'Asia centrale russa, noto agli antichi come Iaxartes, detto dagli Arabi Šaš o Sihun, immissario del Lago d'Aral. Le sue sorgenti, che si trovano lungo [...] -kum, sospinte di continuo dal vento. Le sponde del corso inferiore sono poi durante l'estate rese inabitabili dalla presenza delle zanzare. Libero dai ghiacci durante tutto l'anno a Chodžent, è congelato da 3 a 4 mesi lungo il corso inferiore. Oltre ...
Leggi Tutto
IDROBIOLOGIA
Gustavo Brunelli
. Scienza che tratta della diffusione degli organismi acquatici e delle leggi che la governano, dei rapporti di tali organismi tra loro e rispetto ai caratteri fisico-chimici [...] o periodiche, in cui si considera l'acqua come mezzo di diffusione della malaria, in quanto in essa si sviluppano le zanzare. Da questo lato (v. malaria) l'idrobiologia si collega alle scienze delle bonificazioni (norme della piccola bonifica). ...
Leggi Tutto
PREDISPOSIZIONE (dal lat. praedispositus "preparato innanzi")
Guido Vernoni
Molte malattie, e nel modo più evidente le malattie infettive, sono grandemente agevolate nella loro insorgenza, o modificate [...] la stagione estiva predispone alla malaria, ciò che dipende evidentemente da un fattore ambientale, quello della presenza delle zanzare malarigene. Ma, come abbiamo già accennato, in simili casi si tratta piuttosto di una maggiore esposizione che di ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] 1963; Il quartiere miranese è rimasto a metà strada tra città e campagna, ibid., 12 febbraio 1963; Lotta contro le zanzare, ibid., 14 gennaio 1963; Lettere al cronista, ibid., 7 luglio 1963.
122. Lettere al cronista. Benvenuti a Venezia, ibid., 21 ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] di questi demi. La mortalità dei conigli è molto alta, come è alta la diffusione dell'infezione da parte delle zanzare; così pure la velocità di estinzione e ricolonizzazione dei demi è molto alta. In tali circostanze, la selezione interdemica può ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] a dieci chilometri da Manhattan, dove si stende una grande area chiamata Flushing Meadows, che un tempo era una palude infestata dalle zanzare. È il 30 aprile del 1939: tra pochi mesi Hitler entrerà in Polonia e in Europa sarà l’inizio della seconda ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] di febbre palustre e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era impegnato in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione ...
Leggi Tutto
Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] 'e. di St. Louis e del Looping-ill, immunità crociata. Il contagio è sempre indiretto, attraverso la puntura di zanzare (Culex tritaeniorhynchus, Culex pipiens, ecc.). Il quadro anatomopatologico è simile a quello delle altre forme del gruppo e in ...
Leggi Tutto
zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...