La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] e cercavano di rispondere a due problemi specifici: la ricorrenza delle epidemie di morbillo e i rapporti tra densità delle zanzare vettrici e incidenza della malaria.
Hamer ipotizzò che il corso di un'epidemia dipendesse dal tasso di contatto tra ...
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PROFILASSI (dal gr. προϕύλαξις "protezione, preservazione")
Guido Vernoni
Termine medico che designa un insieme di norme intese a evitare le malattie. A differenza della terapia, che tende a curare i [...] rifiuti, spazzature, sporcizie in genere, da utilizzare come alimento), eliminazione delle acque stagnanti ove pullulano le zanzare malarigene, applicazione di reti per difendersi dagl'insetti alati; sorveglianza dei generi alimentari, ov'è endemica ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] erano tanto fitte che «c’era una strada che si percorreva a piedi e un’altra sopra fatta di zanzare», e poi a lavorare «dal levar del sole al tramonto»; ora affronta la metropoli industriale a testa bassa, senza regole ma pieno di speranza: venuto ...
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malattia emergente
malattìa emergènte locuz. sost. f. – Malattia infettiva causata da microrganismi patogeni, che presenta una diffusione più elevata di quanto fosse prevedibile in base ai dati epidemiologici. [...] torrenziali che si sono abbattute in quella regione; le pozze formatesi hanno favorito un aumento nella popolazione delle zanzare che portano il virus responsabile della malattia. Questo fenomeno riguarda anche malattie come la malaria e la dengue ...
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Estonia
Alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. sulla scena letteraria estone comparvero gruppi indipendenti di scrittori, soprattutto poeti, uniti da comuni obiettivi, che si opponevano all'Unione degli [...] (n. 1941), il cui titolo Odu laiks (1989), volutamente ambiguo, può esser tradotto in due modi: Il tempo delle zanzare, oppure Il tempo delle odi. Non si sottrae alla generale tendenza la riflessione sugli anni del regime sovietico affrontata da A ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] , diventano capaci di trasmettere l'infezione a persone sane, sempre mediante puntura. Tali sono varie specie di zanzare, appartenenti al genere Anopheles, nei riguardi della malaria; il Pediculus vestimenti nel dermotifo; la mosca tze-tze ...
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LABRADOR (A. T., 125-126)
Herbert John Fleure
Grande penisola dell'America Settentrionale, che si protende verso N. tra la Baia di Hudson e l'Oceano Atlantico, vasta circa 1 milione e mezzo di kmq., [...] ha poche perturbazioni violente, eccettuate le tempeste magnetiche che rendono difficile la navigazione. Grande fastidio, d'estate, dànno zanzare e mosche.
Le alture e tutta l'estrema parte settentrionale del Labrador sono nude, ma i fianchi delle ...
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. Genere di pesci d'acqua dolce appartenenti all'ordine dei Teleostei, al sottordine dei Cipriniformi, alla famiglia delle Carpe o Ciprinidi. Vi appartengono il carassio comune e il carassio dorato. Il [...] più o meno forti a seconda delle condizioni dell'ambiente. Il carassio dorato ha carni insipide. Come distruttore di larve di zanzare è animale utile, e forse per questo in alcuni luoghi (Friuli, Istria) lo si è lasciato rinselvatichire. (V. tavv. a ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] valore selettivo simile e quando una popolazione viene drasticamente ridotta di numero (per es., in una popolazione di zanzare che abita una zona trattata con insetticidi, la popolazione che si formerà dopo il trattamento porterà solo gli assetti ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] l’avere osservato la rapida diffusione di un’epidemia di febbre gialla su una nave gli impedì di concentrarsi sulle zanzare come vettore di trasmissione della malattia. Al contrario, a Cuba Carroll e Reed poterono osservare la similarità del contagio ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...