epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] corpo dell'ospite tramite vettori, organismi che rappresentano 'mezzi di trasporto' per l'agente infettante, per esempio alcuni insetti come zanzare o pulci.
Il parassita è un organismo che vive a spese di un altro, l'ospite, cui 'ruba' le sostanze ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] in quell'acque si mutano di figura, e dopo alcuni altri giorni squarciandosi la loro pelle ne scappono fuora le zanzare, le quali tutto il tempo del loro vivere conservano quella stessa grandezza, che sortirono nel nascere. (p. 21)
Tuttavia il ...
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MOLTONI, Edgardo
Fausto Barbagli
– Nacque a Oneglia il 5 giugno 1896 da Vittorio e Linda Fazio.
Volontario in guerra nel corpo dei bersaglieri nel 1915, raggiunse il grado di tenente, passando dopo [...] , IC [1922], pp. 1-31) e alla sperimentazione in campo entomologico (Esperienze sulle condizioni di vita delle larve di alcuna zanzare nelle pozze d’acqua salata nei dintorni di Cagliari, in Natura, XVIII [1927], pp. 28-37), si orientarono all ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] è abituale; la determinazione del sesso nel pesciolino Gambusia importato e acclimatato in Italia perché distruttore di larve di zanzare. L'A. è inoltre autore di pubblicazioni su argomenti di carattere generale sempre nel campo della citologia e ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] riempivano i tamale o era consumato tostato. Tra gli altri cibi prelibati che provenivano dal lago vi erano poi le zanzare, o mosquito, e diversi tipi di larve. L'axaxayacatl ('faccia d'acqua'), un tipo di zanzara (Corisella texcocana), produceva una ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] ospitare e trasferire all’uomo i microrganismi che causano la malattia.
Esempi di malattie da virus trasmesse da un tipo di zanzare (Aedes aegypti) che vivono in regioni dal clima caldo-umido sono la dengue e la febbre gialla. La dengue colpisce tra ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] negli I. che si vogliono combattere. Quest’ultimo fenomeno è dovuto, almeno per quanto riguarda alcune specie (mosche e zanzare), al fatto che il gene che conferisce la resistenza era già presente nelle popolazioni, sia pure con frequenza molto bassa ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] a esalazioni moleste, ma specialmente perché offrono di regola condizioni propizie allo sviluppo (da uovo ad immagine) delle zanzare; fra le quali importantissimi per noi gli anofeli, che trasmettono l'infezione malarica.
Non tutte le acque stagnanti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] la causa della malattia.
Carlos Juan Finlay avanzò, nel 1881, l'ipotesi che la febbre gialla potesse essere trasmessa da zanzare e la riprese poi con grande forza dopo le scoperte del 1891 sulla malaria. Pur non conoscendo l'agente infettivo, l ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] ibid., pp. 611-613, e in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 325 s.; Leishmanie e zanzare; ulteriori esperienze con zanzare e parassiti splenici, in La Riforma medica, XXVIII [1912], pp. 1355-1358; Il primo caso di leishmaniosi cutanea ...
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zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...