MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] modesto servizio a Livorno).
A Rucellai e a Zanobi Buondelmonti sono dedicati i Discorsi sopra la prima Deca des mots pour comprendre et agir. Postface à M., Le prince, in N. Machiavelli, De principatibus, a cura di J.‑L. Fournel ‑ J.‑C. Zancarini, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tardi a Checco di Meletto Rossi, al Petrarca, a Zanobi; e le prose minori: De vita et moribus domini Praz, Chaucer and the great Italian Writers of the Trecento, in Machiavelli in Inghilterra, Roma 1945; G. Schleich, Die mittelenglische Umdichtung ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] come un dialogo diviso in otto parti, tra l'italiano cavalier Zanobi (che è lo stesso G.), un interlocutore che si fa far fermentare lo spirito d'Arlecchino nella testa di un Machiavelli". Avverso al pianto, al patetico nascente in letteratura il ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] del palazzo Davizzi, che, rilevato da Zanobi di Leonardo Bartolini, diventerà la sede della Aujourd'hui l'histoire, Paris 1974, pp. 162-179; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo". La politica storica al tempo della Controriforma, Napoli 1972, ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Platonica. Fu appunto nelle riunioni degli Orti che l'A. lesse le sue prime produzioni poetiche e fece amicizia con Zanobi Buondelmonti e con il Machiavelli (che ricordò l'A. nei Dialoghi dell'arte della guerra e dedicò a lui e al Buondelmonti la sua ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] interessi politici e dalla passione civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, de' Nerli, J. Nardi e sopra tutti, N. Machiavelli. La passione repubblicana, l'orgoglio aristocratico, il gusto per ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] (vi si trovavano poeti, storici, politici: Zanobi Buondelmonti, Pietro Martelli, Giovanni Corsi, Palla, del Capponi e del suo entourage, quel posto che era stato del Machiavelli e venendo a gestire un grande potere, con compiti gravosi (come ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] quegli anni abbia conosciuto anche Ludovico Ariosto, che soggiornò a Firenze nel 1513. In una lettera al Machiavelli del 6 sett. 1520 Zanobi Buondelmonti lo nomina - insieme con L. Alamanni, I. Cattani e Anton Francesco Albizzi - tra i protagonisti ...
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