COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] legge come Guglielmo Tanagli, Otto Nicolini, Tommaso Salvetti, Girolamo Machiavelli, Tommaso Deti. Tre anni dopo, nel 1456, con Giovanni raggiunsero posizioni di rilievo, altri come Piero, Zanobi e Federico non sembrano essersi segnalati in modo ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] uno dei componenti la spedizione, il cappellano Zanobi di Antonio del Lavacchio di Volognana, Gelli, Firenze 1858, I, pp. 195, 203; II, pp. 11 s., 28, 222; N. Machiavelli, Le opere, a cura di L. Passerini-G. Milanesi, II, Firenze-Roma 1874, pp. 161, ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] Rosso degli Orlandi, Tommaso Marchi, Francesco Machiavelli, fu nel novero dei giuristi più le monache di S. Martino del Mugnone; il 18 marzo 1428 è nominato con Zanobi Guasconi arbitro fra il convento di S. Salvatore a Settimo e il convento di ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] Nardi, Antonio Brucioli, oltre a Zanobi Buondelmonti e Luigi Alamanni, con i quali fu sempre in rapporti amichevoli e di stretta collaborazione. Fu in quell'ambiente che si legò d'amicizia con Machiavelli, il cui insegnamento ebbe probabilmente ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] la naturalizzazione francese, insieme al nipote Zanobi. Trascorse invece l'ultimo periodo della 171; 12472, cc. 127, 146, 260, 366; 12473, cc. 83, 198; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, III, Milano 1964, pp. 1270-1272, ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] quegli anni abbia conosciuto anche Ludovico Ariosto, che soggiornò a Firenze nel 1513. In una lettera al Machiavelli del 6 sett. 1520 Zanobi Buondelmonti lo nomina - insieme con L. Alamanni, I. Cattani e Anton Francesco Albizzi - tra i protagonisti ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] . Il futuro Clemente VII aveva infatti promosso una riflessione sullo stato di Firenze, coinvolgendo anche Niccolò Machiavelli e Zanobi Buondelmonti. All’illustre cugino, sempre nel 1522, Pazzi aveva indirizzato pure un’orazione latina, pronunciata l ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] del Comune, insieme con Arnaldo Altoviti e Filippo Machiavelli, al congresso di Arezzo, ove si doveva trattare scattata una penale da pagare. Il Boccaccio, in una lettera a Zanobi da Strada definì il G. "clarissimus orator, legum doctor, amicus" ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] L. Pulci, M. Franco), ma anche, il 16 ag. 1521, con la stampa del Libro della arte della guerra di Niccolò Machiavelli. Del resto già nel 1520, nel primo volume delle opere in prosa di Giovanni Pontano, in una lettera del Francini a Giovanni Neretti ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] propalava. Inoltre il Quirini aveva sollecitato, tramite Zanobi Acciaiuoli, bibliotecario del papa, l'emissione di una pp. 70 ss.; S. Bongi, F. da M. un profeta fiorentino a' tempi del Machiavelli, in Arch. stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 62-70; G ...
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