DELROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] Mediceo-Laurenziana (pubbl. a Firenze nel 1739, con una premessa biografica opera del figlio Zanobi: La Libreria Mediceo- Laurenziana disegnata e illustrata da Giuseppe Ignazio Rossi...), della sagrestia nuova in S. Lorenzo, della cappella Gaddi di S ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] di Cristo e altre quattro Storie del Battista, i Santi Giovanni Evangelista, Matteo, Zanobi, e dieci riquadri con putti). scopertamente manieristici, forse in relazione con gli esordi delRosso Fiorentino.
Controversa, ma entro brevi termini (1517-23 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] reliquiario di s. Zanobidel fiorentino Andrea di Ardito, datato 1331 (Firenze, Sagrestia di S. Maria del Fiore; Strocchi, smaltata, circondata da una fila di piccoli punti di s. rosso, verde e blu interamente opaco, come gli s. della citata ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] di F. Salviati e il vivo interesse per lo stile delRosso (Giambattista di Iacopo), maturati a partire dalle sue doti di attivo appare l'identificazione con Lorenzo Pagni e suo nipote Zanobi (Waldman). La somiglianza dell'uomo più anziano con ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] di S. Zanobi nel duomo; mentre ancora nel 1514 gli veniva affidato l'incarico di stimare gli affreschi di Ridolfo del Ghirlandaio in quella di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo), delRosso Fiorentino (Giovanni Battista di Jacopo), del Pontormo (Iacopo ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Zanobi che si volge verso lo spettatore (Holst).
Una lettera di Michelangelo del 1512 testimonia la frequentazione del già Warwick, collezione del conte di Warwick: Holst). Nel 1518 stimò, insieme con G. Bugiardini, la pala delRosso Fiorentino per S ...
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RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] circolo umanistico riunito intorno a Niccolò della Luna (morto nel 1450), insieme a Tommaso Ceffi, Andrea Alamanni, Antonio delRosso, Marco Parenti, Piero e Donato Acciaiuoli. Questo gruppo si era dato il titolo di ‘achademia’ e nel 1454 giocò un ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] di nuovo medicea, dando in luce uno Svetonio dedicato a Luigi delRosso, cui fanno seguito, nel 1517, in marzo un volume di 143v-144r).
Nel 1522 il F. curò, offrendolo a Zanobi Bartolini Salimbeni, un volgarizzamento anonimo di Erodiano e nel novembre ...
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PAOLO Uccello
Matteo Marangoni
Il pittore Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, nacque nel 1396 o 1397 a Pratovecchio (Casentino), morì a Firenze nel 1477. Giovinetto, esordì nell'arte come aiuto del [...] una vetrata (cappella di S. Zanobi), nel 1443-1444 altri disegni e luminoso colore, nei toni di rosso, di verde, accanto a zone profonde 75; G. Poggi, P. U. e l'orologio di S. M. del Fiore, in Miscellanea Supino, Firenze 1933, pp. 323-36; G. Pudelko ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] umanisti all'educazione del cittadino privato. Il Petrarca in due lettere a due grammatici, Gilberto da Parma e Zanobi da Firenze ( , Pedagogia della ginnastica militare, Roma 1924; G. Rosso, La rioganizzazione dell'educazione fisica, Firenze 1925; A ...
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