NELLI, Francesco
Paolo Garbini
– Figlio di Niccolò, nacque a Firenze dopo il 1304, dal momento che Francesco Petrarca lo dice più giovane di sé (Sen. XVII, 2).
Il padre è ricordato varie volte in documenti [...] 1350, a Firenze, si verificò un evento nodale per la vita di Nelli: a casa dell'amico Boccaccio, e insieme con ZanobidaStrada e Lapo di Castiglionchio, conobbe Petrarca che era in viaggio per Roma; dal giorno di quel primo e unico incontro fino ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] fu aggregato due anni dopo. Nel marzo del 1362 divenne segretario papale, rimasto vacante un posto in seguito alla morte di ZanobidaStrada; alla fine dello stesso anno, il nuovo pontefice Urbano V gli confermò l’incarico. Il ruolo di Niccolò si ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] della Sicilia, nella primavera del 1354 il B. si trovava a Napoli, impegnato in una delicata missione. Secondo quanto riferisce ZanobidaStrada in una sua lettera (ed. dal Guidotti) del 27 maggio di quell'anno a Iacopo di Donato Acciaiuoli, il gran ...
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DOMENICHI, Coppo (Giacoppo, Iacopo, Coppo di Borghese Domenichi)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIII da Borghese, appartenente ad una famiglia importante del quartiere [...] repressivi della famiglia del Comune.
Notizia della morte recente del D. si ha nell'affettuoso compianto di Boccaccio in una lettera a ZanobidaStrada dell'aprile del 1353: era comune amico dei due e si parla di lui già in una precedente lettera a ...
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Zenone da Pistoia
Achille Tartaro
Autore della Pietosa fonte, il poemetto in morte del Petrarca pubblicato per la prima volta da Giovanni Lami (v.) nel 1743. Assai scarse le notizie che lo riguardano, [...] di Padova (canto XIII).
Collegato al circolo degli amici del Petrarca e del Boccaccio (sintomatiche nel poema le citazioni di ZanobidaStrada, di Niccolò Acciaiuoli, di Paolo dell'Abaco, di Manno Donati, di Tommaso del Garbo: v. per tutti il canto ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di ZanobidaStrada e Francesco Nelli.
Poche [...] 1405 inviata a G., e alla quale seguì la Lucula noctis di Giovanni Dominici (Giovanni Banchini), a sostegno delle tesi di Giovanni da San Miniato.
G. morì a Firenze il 22 febbr. 1428.
Le opere di G. sono state pubblicate in: Epistola di Alberto degli ...
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Chiose Cassinesi
Francesco Mazzoni
Vengono così designate, dal luogo ov'è conservato il manoscritto che le contiene, le postille che irregolarmente (con maggior continuità nelle prime due cantiche), [...] puntava, quanto all'Autorschaft, niente meno che su ZanobidaStrada (muovendo da Batines, Bibliografia II 295), non sfuggì poco dopo 42. 14). Lo studio dei rapporti tra i vari testi, invocato da M. Barbi, è in corso presso la facoltà di Lettere di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] fiorentino. Entro i limiti attuali (1931) il comune conta 1146 strade e 138 piazze, che coprono un'area di circa 4 kmq Cavour, a Ferdinando Ruggeri in quelli da lui costruiti alla metà del Settecento, a Zanobi del Rosso che, sullo scorcio del secolo ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] quanti, anche i più geniali, da Gherardo Silvani e da Ferdinando Ruggeri a Zanobi del Rosso e a Bernardo Fallani, di 4/4 , si alterneranno regolarmente in perfetta simmetria.
Le strade alla fine dell'Ottocento, coi mestieri girovaghi, le voci dei ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di riforma maturati nell'ambiente degli Orti Oricellari, da Machiavelli, Zanobi Buondelmonti e Alessandro de' Pazzi. Fu in suoi consiglieri filofrancesi, C. VII decise di muoversi lungo la strada di un'ambigua alleanza con l'imperatore. Il 1º aprile ...
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